La marcia inarrestabile di Kia nel colonizzare ogni segmento del mercato elettrico compie un altro passo strategico. A gennaio debutterà la più piccola della famiglia, la Kia EV2. Dopo averla vista in forma di concept all’inizio dell’anno, tra pochi mesi vedremo quanta “follia” è sopravvissuta alla realtà della produzione.
Il marchio coreano ha confermato che l’auto sarà costruita in Europa per i clienti locali e che farà la sua apparizione al prestigioso Salone dell’automobile di Bruxelles. Nonostante le tre immagini teaser mostrino l’auto ancora coperta da un telo, la buona notizia è che il profilo generale e le proporzioni generose del concept sono rimaste intatte. Il muso squadrato e la linea di cintura dinamica sono ancora lì.

Tuttavia, alcuni cambiamenti inevitabili sono evidenti. Lo sbalzo anteriore appare più lungo, perché d’altronde i concept non devono fare i conti con le severe normative anti-impatto. Sembra esserci anche un montante B convenzionale. Kia promette un abitacolo che offre “un ambiente spazioso e regolabile”. Resta da vedere se questo significherà ancora che i passeggeri potranno abbattere i sedili e sedersi sul pavimento piatto come nel concept (ottima idea per i camperisti).
I dati cruciali su potenza e autonomia restano nascosti. Ma sappiamo già cosa aspettarci dalla Kia delle “economiche”. Ricarica a 400 volt invece dei veloci 800, e soprattutto, nonostante l’aspetto da AWD, avrà un singolo motore sulle ruote anteriori, persino sui modelli GT sportivi.

La stretta parente, la Hyundai Inster, offre batterie da 39 kWh e 46 kWh, con un’autonomia stimata fino a 369 km, ma il suo motore più potente eroga solo 113 CV. Speriamo che la versione Kia porti qualche cavallo in più per non farci annoiare troppo.
L’EV2 arriverà in vendita nel 2026 e l’obiettivo di Kia è fissare il prezzo intorno ai 30.000 euro per competere direttamente con rivali come la Renault 4 E-Tech.
