BMW e Meta insieme per portare la realtà virtuale sui veicoli

Andrea Senatore Foto Autore
BMW e Meta

Nel 2021, BMW e Meta hanno firmato una partnership di ricerca per esplorare la tecnologia della realtà virtuale e aumentata come parte dell’ecosistema automobilistico digitale. L’obiettivo, in una prima fase, è migliorare l’esperienza di viaggio per i passeggeri, ma anche con soluzioni per gli autisti. Nella presentazione dei progressi della ricerca, sono state menzionate le sfide che i movimenti veloci dei veicoli presentavano ai sistemi VR, confondendo i sensori dell’apparecchiatura. I segnali inviati dall’apparecchiatura erano in conflitto con i movimenti dell’auto nel mondo reale.

Novità da Meta e BMW: esperienze AR/VR nelle auto in movimento

Per risolvere il problema dell’utilizzo di oggetti virtuali in un’auto in movimento, i ricercatori hanno incorporato le informazioni provenienti da una serie di sensori in un’auto BMW nel sistema di tracciamento di Quest Pro. In questo modo, i team di BMW e Reality Labs sono stati in grado di inquadrare gli oggetti visivi nel veicolo in movimento, utilizzandone una replica virtuale . Le esperienze virtuali vengono così ancorate all’auto stessa, sincronizzate in tempo reale con il suo movimento.

Il modello BMW iX è stato utilizzato nei test sui prototipi e il team ha creato dimostrazioni di esperienze con i passeggeri, sia in realtà virtuale che mista, utilizzando questo nuovo sistema di tracciamento e l’attrezzatura Meta Quest Pro. Meta ritiene che sia stato compiuto il passo necessario per offrire esperienze di realtà virtuale e aumentata in modo utile per le persone.

Il sistema, dimostrato per la prima volta, consente agli utenti di accedere correttamente alle informazioni AR e VR, anche quando l’auto si muove rapidamente e affronta le curve, colpisce dossi o accelera . Il sistema consente ai passeggeri di accedere a giochi, intrattenimento, strumenti di produttività e persino esperienze di meditazione durante i lunghi viaggi.

Tuttavia, secondo il leader tecnologico di BMW Claus Dorrer, è ancora troppo presto per sapere come o quando la tecnologia sarà disponibile per i propri clienti. Il produttore può immaginare il numero di potenziali usi dell’attrezzatura XR nelle auto, dall’aiutare il conducente a localizzare il proprio veicolo in un parcheggio sovraffollato , agli avvertimenti sui pericoli della strada, nonché informazioni generali sulle condizioni dell’auto.

BMW logo

Meta afferma che il prototipo di questo sistema si basa sugli occhiali per realtà aumentata Project Aria, che l’azienda aveva rivelato nel 2021. Il sistema è così in grado di calcolare la posizione dei vetri rispetto all’auto. L’azienda di Mark Zuckerberg intende in questo modo che i passeggeri vedano cose come punti di interesse, ristoranti o punti di riferimento storici. E nonostante si ammetta che il progetto non è ancora finito, questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui viaggiamo in auto, treno, aereo e altri mezzi, sbloccando nuove forme di comunicazione a mani libere, più intrattenimento e utilità, aggiungendo più valore rispetto agli schermi convenzionali e strumenti.

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