Bugatti Type 35

Walter Gobbi
bugatti type 35

bugatti type 35Ettore Bugatti era figlio di artisti. Il padre Carlo era conosciuto per i suoi arredamenti e gioielli Art Nouveau sia a Torino che a Parigi, dove ha partecipato alle esposizioni artistiche, e il fratello Rembrandt è stato uno scultore. Nella sua famiglia si annovera anche un’importante invenzione, la bici da corsa. Bugatti fonda la sua compagnia di automobili e con l’aiuto finanziario della famiglia disegna i primi modelli di Bugatti Tipo.

La carriera di produzione auto di Bugatti, nasce con Prinetti & Stucchi ha prodotto nel 1898 la Type. Il futuro imprenditore francese, a quel tempo, lavorava nella fabbrica milanese che decide di inserire tra i suoi vari prodotti anche le automobili. Bugatti T1 era dotato di un motore monocilindrico De Dion e il telaio era stato costruito da Rochet-Schneider. Con questa vettura, lo stesso Ettore Bugatti partecipò nel 1899 ad una gara automobilistica, la Brescia-Verona-Brescia e venne aggiunta una novità, l’introduzione di due motori monocilindrici accoppiati, ognuno dei quali era in grado di erogare una potenza massima di 4 CV.

L’azienda vera e propria di Bugatti, nasce nel 1909 a  Molsheim, in Alsazia. Negli anni precedenti, grazie all’aiuto del padre aveva prodotto un altro modello, il Type 2 con solo due esemplari con cui vinse il GP di Milano del 1901. Oltre al successo sportivo, Bugatti si fa conoscere nel territorio franco tedesco per la linea delle sue vetture leggere e sportive. Fino al modello Type 35, Bugatti mantenne le stesse caratteristiche tecniche, i motori montati erano sempre di 4 cilindri, quello che cambiava era la struttura allocativa delle parti tecniche e la linea dinamica dei veicoli.

La Bugatti Type 35 nacque nel 1924 con l’intento di avere una vettura da corsa di fascia più alta rispetto alla Type 13. Quest’ultima, infatti, pur avendo collezionato diversi successi in campo sportivo, era limitata dalla sua cilindrata relativamente ridotta, che non le consentiva di sfidarsi con avversarie molto più potenti. Per tale motivo nacque la Type 35, una vettura da corsa con carrozzeria biposto scoperta. La Type 35 era equipaggiata con il motore ad 8 cilindri in linea da 1991 cm³ già presente sulla Type 30 da gara, in grado di arrivare a sviluppare 100 CV a 5000 giri/min. La distribuzione era affidata ad un solo asse a camme in testa, che andava ad azionare le tre valvole presenti su ogni cilindro,l’albero motore e le bielle erano su cuscinetti. Il cambio era manuale a 4 rapporti. Grazie a queste caratteristiche e al peso ridotto, la BugattiType 35 poteva spuntare delle ottime prestazioni, arrivando a 185 km/h di velocità massima, che per un’autovettura da corsa di quell’epoca e di quella cilindrata era un ottimo risultato. La Bugatti Type 35 fu la più famosa auto da corsa mai costruita dalla Bugatti, grazie alle innumerevoli vittorie conquistate. Il suo esordio sportivo avvenne nel 1924 al Gran Premio di Lione, ma fu al Gran Premio di San Sebastian dello stesso anno che colse la sua prima vittoria. Da lì in poi, la Type 35 collezionò circa 2000 vittorie in soli 7 anni di gare.

Il valore di mercato della Type 35– cilindrata 91, anno 1928-31 è di un milione di euro. Per le Bugatti T 35 si scende ad un valore massimo di 500 mila euro per i modelli prodotti tra il 1924 e il 1931.

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