Bugatti: un suv assurdo che “nasce da una costola” di Lamborghini Urus [RENDER]

Bugatti ha riflettuto sull’introduzione di un secondo stile di carrozzeria per un bel po’ di anni, e mentre l’idea iniziale era quella di lanciare una berlina di fascia alta, con una quantità sbalorditiva di potenza, il mondo ha poi iniziato ad apprezzare soprattutto i crossover e i suv.

Bugatti: lo sport utility derivato dalla Lamborghini Urus

Pertanto, gli ultimi rapporti su un possibile ampliamento della gamma da parte della società con sede a Molsheim parlano esclusivamente di un esemplare a ruote alte. Naturalmente, anche il rendering segue tale ricetta, sebbene in modi diversi.

Prendiamo ad esempio la proposta di kdesignag, basata sulla scocca della Lamborghini Urus, mescolandola con il frontale della Bugatti Mistral. Si tratta di un tentativo abbastanza stravagante (e per alcuni brutto) di concepire un eventuale sport utility di Bugatti, ma comunque interessante. Specialmente se racchiude il magnifico motore W16 quad-turbo da 8,0 litri, a prescindere dal fatto che difficilmente troverebbe sufficiente spazio sotto il cofano. Ma, si sa, nelle rappresentazioni virtuali non c’è limite alla fantasia!

Al di fuori del regno fatto di pixel, le esigenze della compagnia si sono spostate dall’ampliamento della famiglia con un secondo modello senza nulla in comune con la Chiron e le sue derivate, al progetto dell’elettrificato in forte espansione. Si tratta di un must per la Casa automobilistica se intende rimanere competitiva, e ha compiuto un primo notevole passo in tale direzione collaborando con Rimac.

Il fondatore dell’azienda croata, Mate Rimac, ha affermato che il prossimo propulsore del marchio francese, il quale alimenterà una nuova vettura intesa come successore della Chiron, sarà a basse emissioni. Non si sa granché di questo misterioso modello, ritenuto in sviluppo da circa un anno e mezzo. Rimac ha, inoltre, confermato che Bugatti andrà avanti a disporre di normali unità a combustione in futuro.

In definitiva, un suv sembra inevitabile nel destino Bugatti, poiché tutti ne hanno uno (compresa Ferrari con il Purosangue), e chi non si è tuttora attrezzato, ad esempio McLaren, sembra molto aperto all’idea.