Fake news di vari siti web: BYD con Octopus per la ricarica gratis da casa. Non è vero. In realtà, si paga, e pure parecchio. Le due aziende, con trasparenza, hanno annunciato un accordo strategico che introduce un pacchetto chiamato Power Pack Bundle nel Regno Unito, mirato a diffondere la ricarica domestica delle auto elettriche attraverso la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G). Tutto rivelato in occasione del recente Energy Tech Summit di Octopus Energy a Londra. Ci sono otto cose da sapere. Utili in generale e qualora la cosa sbarcasse in Italia.
1) BYD con Octopus per la ricarica: siamo attorno a 300 sterline (350 euro) al mese
È un pacchetto, definito “il primo bundle Vehicle-to-Grid (V2G) all-inclusive del Regno Unito”, che costa circa 300 sterline al mese: attorno a 350 euro al mese. Cosa include? Un leasing di una BYD Dolphin predisposta per il V2G. L’auto non è di tua proprietà. Un caricatore bidirezionale Zaptec Pro: permette sia la ricarica dell’auto dalla rete sia l’esportazione di energia dalla batteria dell’auto alla rete.
Accesso a una tariffa intelligente di Octopus Energy: i conducenti devono collegare l’auto durante la notte e il sistema, basato sulla piattaforma tecnologica Kraken di Octopus Energy Group, gestisce automaticamente la ricarica e l’esportazione di energia.
Se per chi piazza fake news 350 euro al mese vuol dire gratuito, allora conosciamo un supermercato che per 1.000 euro al mese consente di comprare qualche prosciutto al giorno senza più pagare nulla: un affare.
2) Obiettivo lodevole
L’obiettivo principale del Power Pack Bundle è trasformare i veicoli elettrici in batterie su ruote: si ricaricano quando l’elettricità è a basso costo e di restituirla alla rete durante i periodi di picco, quando l’elettricità è più costosa. Questo non solo riduce le bollette annuali dei conducenti di veicoli elettrici, ma contribuisce anche a stabilizzare la rete elettrica e a ridurre la dipendenza dalle centrali a combustibili fossili. La tecnologia V2G può contribuire a bilanciare la rete fornendo una fonte di energia quando la domanda è alta o quando le fonti di energia rinnovabile come il solare e l’eolico non sono a piena capacità.
BYD e Octopus dicono il vero. Zero fake da parte loro. Ma per attrarre lettori, occorre dire sciocchezze, salvo poi lamentarsi che i siti web non fanno numeri sufficienti: chiaro che i clienti scappano. “Insieme a Octopus Energy _ ha aggiunto Stella Li, Executive Vice President di BYD – stiamo dando agli utenti di veicoli elettrici la possibilità di avere un ruolo attivo nell’ecosistema energetico, contribuendo a ridurre i costi e ad aumentare la resilienza dei sistemi basati su energie rinnovabili”. Lo dice in modo chiaro: ridurre i costi.

3) Il risparmio non è regalato
Poi c’è un discorso complicatissimo in merito al potenziale risparmio: 620 sterline al mese rispetto a una tariffa standard e 1.000 sterline rispetto ai costi del carburante per un’auto a benzina. Bisogna vedere quando e come e quanto usi l’auto, in che orari fai il pieno, se ci sono limitazioni alla libertà d’utilizzo al fine di arrivare al risparmio.
4) Vincoli molto precisi e dettagliati
Dovrai essere in grado di collegarti per 12 ore al giorno, 20 giorni al mese e caricare meno di 210 kWh al mese (equivalente a 625 miglia di guida). “Non ci preoccupiamo se occasionalmente non rispetti questi obiettivi, ma se è un evento regolare, dovrai uscire da Power Pack”, dice Octopus. Può piacere o no, secondo i gusti. Chiaro che la libertà di benzina e diesel te la scordi.
5) Serve compatibilità
“La maggior parte delle nostre tariffe di importazione ed esportazione sono compatibili con Octopus Power Pack. Tuttavia, data la complessità ‘”‘dietro le quinte’, alcune delle nostre tariffe smart non lo saranno. Se utilizzi Agile o Tracker per l’importazione, Agile Outgoing per l’esportazione, o qualsiasi delle nostre tariffe Intelligent Octopus, dovrai cambiare tariffa prima di unirti a Octopus Power Pack. Attualmente, Power Pack è compatibile con le seguenti combinazioni: BYD Dolphin abilitata al V2G con un Zaptec Pro abilitato al V2G; Nissan Leaf, Nissan e-NV200 o Mitsubishi Outlander PHEV con una Wallbox Quasar v1.
6) Bolletta con rimborso
Riceverai una bolletta mensile come di consueto. Includerà l’intero consumo di elettricità (inclusa la ricarica dell’EV) addebitato alla tariffa unitaria della tua casa, e ti rimborseremo l’importo pagato per la ricarica,. Calcoleremo questo in base alle misurazioni del tuo caricatore. Se hai il solare, calcoleremo anche quanto hai esportato dai tuoi pannelli solari e/o batterie, e lo accrediteremo come di consueto, in base alle tue tariffe unitarie di esportazione.
7) Emergenza
Una volta iscritto, potrai impostare uno stato di carica minimo in modo da non scendere mai al di sotto di questo livello (presto potrai farlo direttamente nella nostra app). Questo livello deve essere impostato a meno del 30% in modo da poter comunque scaricare dal tuo veicolo per supportare la rete quando è più “sporca”.
8) Burocrazia
Una G99 è una procedura di applicazione per qualsiasi unità di microgenerazione e accumulo integrata che generi oltre 16A (3,68kW). Dimostra che la connessione è conforme alla Raccomandazione di Ingegneria G99, pubblicata dalla Electricity Networks Association. Possono essere necessari dai 10 ai 45 giorni lavorativi per l’elaborazione e l’approvazione di una domanda. Contatta il tuo operatore di rete di distribuzione locale (DNO) per fare domanda.