Citroën Xantia: nel 2023 si celebrano i suoi 30 anni

Alessio Salome Autore
Citroën Xantia

La Citroën Xantia, presentata al Salone di Ginevra nel marzo del 1993, celebra quest’anno i suoi primi 30 anni e si trasforma in un’auto da collezione. La berlina, prodotta in 1.326.259 esemplari dal 1993 al 2010 – principalmente nello stabilimento di Rennes-la-Janais (Francia), è diventata un’icona nella gamma della casa automobilistica francese.

Progettata da Daniel Abramson presso il Centro Stile Citroën sulla base di una proposta di Bertone, la Xantia ha preso il posto della BX, dando vita a una nuova silhouette dinamica, fluida e robusta. Nel 1993, anno del lancio, la Xantia è stata eletta Auto più bella dell’anno grazie al suo stile unico.

Citroën Xantia
Citroën Xantia con motore diesel HDi

Citroën Xantia: la berlina festeggia quest’anno il suo 30° anniversario

Nel corso dei nove anni di produzione, la vettura ha subito diverse evoluzioni. Inizialmente disponibile negli allestimenti SX e VSX, la berlina proponeva tre diverse motorizzazioni. Le versioni di alta gamma erano dotate del sistema di sospensioni idropneumatiche Hydractive II, che garantiva una guida sicura, riducendo il rollio senza sacrificare il comfort.

Nel 1994, la gamma venne ampliata con la versione Activa, dotata del sistema Hydractive II potenziato da due martinetti che limitavano il rollio a un valore di 0,5°, consentendo all’auto di percorrere le curve quasi in piano. Questa innovazione ha portato alla creazione di pneumatici specifici con Michelin.

Nel 1995, la Citroën Xantia si è arricchita della versione station wagon mentre nel 1997 ha subito un restyling. Infine, nel 1998, è stata la prima vettura del Gruppo PSA a inaugurare il nuovo motore diesel HDi da 2 litri con tecnologia common rail ad alta pressione.

La Xantia ha saputo coniugare comfort, sicurezza, tecnologia e piacere di guida in un unico veicolo, diventando una vera e propria firma del marchio Citroën. Le sue imbottiture morbide e confortevoli sono rimaste nel tempo un tratto distintivo dei modelli successivi.

Citroën Xantia

Il sistema Hydractive II rappresentò una svolta tecnologica per questo modello

All’interno dell’auto, si poteva notare un perfetto equilibrio tra i colori e i materiali, creando un’atmosfera armoniosa in uno spazio ben organizzato. L’abitacolo era stato potenziato con l’aggiunta di lamiere spesse e pre-rivestite, insieme a barre di rinforzo nelle portiere, aumentando così la sicurezza a bordo.

L’arrivo di Hydractive II rappresentò una svolta tecnologica per la Xantia, unendo l’idraulica e l’elettronica per creare un’esperienza di guida ancora più avanzata. La sospensione idropneumatica tradizionale era stata migliorata con l’aggiunta di una sfera per asse, controllata da elettrovalvole nel circuito normale, fornendo al guidatore due diverse modalità di morbidezza e smorzamento delle sospensioni: una per un viaggio più morbido e una per uno stile di guida più sportivo.

Grazie ai sensori e alla centralina, il veicolo adattava automaticamente le sospensioni alle diverse situazioni di guida, garantendo il massimo comfort e una maggiore tranquillità per guidatore e passeggeri.

La Citroën Xantia era stata presentata come un’auto innovativa e di alta qualità, promuovendola con spot pubblicitari memorabili, come quello del 1995 con Carl Lewis, in cui lo sportivo aveva scommesso che nessuna macchina sarebbe stata in grado di mantenere l’assetto costante in ogni situazione di carico. La Xantia, invece, dimostrò di essere all’altezza della sfida. Nel 1999, una nuova pubblicità mostrò una piramide di esemplari di questo modello, a sottolineare la sua eccezionale tenuta di strada.

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