Classifica mondiale fornitori auto 2024: Cina spaventosa

Cina spaventosa con le sue batterie nella classifica mondiale fornitori auto 2024 di Automobilwoche, che rivela una profonda trasformazione del settore. I ricavi totali sono diminuiti del 2,8% rispetto al 2023, riflettendo vendite di veicoli stabili, margini compressi e la fine degli ordini dettati dal panico post-pandemia. Addirittura 14 fornitori cinesi sono entrati nella Top 100, superando persino gli Stati Uniti. Nomi come CATL (Contemporary Amperex Technology Co., Limited), Yanfeng e Desay SV stanno guadagnando terreno significativo nei settori delle batterie, degli interni e dell’elettronica intelligente.

I fornitori storicamente focalizzati sulla meccanica stanno perdendo terreno a favore di aziende con un forte orientamento verso l’elettrificazione, i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), il software e la tecnologia del cockpit. Le aziende produttrici di batterie stanno rivoluzionando il panorama dei fornitori. CATL si posiziona al 5° posto globale, superando giganti come Continental e Forvia. Anche altri produttori di celle come LGES, SK On e Panasonic stanno scalando le classifiche. Motherson Group è salito all’11° posto grazie ad acquisizioni strategiche. Schaeffler è balzata di 13 posizioni dopo aver consolidato le proprie risorse nel campo della mobilità elettrica.

Colossi tradizionali, momento delicato

Grandi nomi sono un po’ in difficoltà. L’inflazione, la pressione sui prezzi e i costi di sviluppo dei veicoli elettrici stanno erodendo la redditività: ZF ha perso 5,6 miliardi di dollari di entrate, Continental -2,3 miliardi di dollari, Hyundai MOBIS -4, miliardi di dollari. Ora, coi dazi di Trump, le cose si possono complicare. La Cina se la ride: il suo regno è l’elettrico, e finché l’UE metterà al bando le termiche, il Celeste Impero farà un uso intelligente del gentile dono involontario di Bruxelles.