Colonnine di ricarica in Italia: poche, urge la scossa

Walter Gobbi
colonnine di ricarica

In Italia, le colonnine di ricarica sono poche. Sono 2,7 ogni 100 km di strade. Neppure 25.000 punti per fare rifornimento. Soluzione? Per Motus-E (associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della mobilità elettrica), gestendo bene i fondi del PNRR (Piano di Ripresa), è possibile installare 21.400 punti di ricarica, come da Piano, risparmiando fino a 250 milioni di euro. E arrivando, al 2030, a contare 108.000 punti di ricarica pubblica in Italia.

L’analisi, realizzata da Motus-E in collaborazione con Strategy& Pwc, parte dalle vecchie stime: secondo cui al 2030, in Italia, sarebbe stato possibile coprire il fabbisogno di ricarica pubblica, con 98.000 – 130.000 punti di ricarica in base agli scenari. Per far davvero decollare le vendite di macchine elettriche nel nostro Paese.

Il PNRR, oggi, mette sul piatto fino a 750 milioni di euro per l’installazione di 21.400 punti di ricarica accessibili al pubblico Fast e Super-Fast, entro il 2026. Ma è fattibile la realizzazione di un mix bilanciato di 21.400 installazioni, con potenze tra i 50 kW e i 350 kW. Per una spesa pubblica di cofinanziamento che è di 500 milioni di euro.

Colonnine di ricarica: fame di potenza

I fondi rimanenti, 250 milioni di euro, potrebbero essere utilizzati per finanziare un numero maggiore di punti di ricarica ad alta potenza. O di punti a bassa potenza in aree a domanda debole (quasi 5.000 Comuni). L’auto elettrica deve avvicinarsi quanto più possibile a quella a benzina: per numero di distributori, per velocità del pieno.

Meglio poi non concentrare le risorse del PNRR dedicate all’installazione dei punti di ricarica nei distributori di benzina: si perderebbe il vantaggio di poter sfruttare aree diverse, comprese quelle di sosta.

Al 2030, si possono toccare i 108.000 punti di ricarica (di cui 51% in corrente alternata, più lente, e 49% in corrente continua, più veloci). Anche la Regione con minori fondi assegnati vedrà l’installazione di circa 490 nuovi punti di ricarica ad alta potenza.

Va anche pensato ai turisti che arriveranno dal Nord Europa con le auto elettriche: dovranno trovare le colonnine di ricarica per fare il pieno. Veloci, efficienti.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: