Copre l’auto per il maltempo: i vigili gli fanno la multa

M Magarini
Un automobilista italiano in vacanza copre l’auto per il maltempo: i vigili non gli credono e gli comminano una multa
Auto parcheggiate ricoperte dalla neve

Assume tinte grottesche quanto accaduto a un automobilista italiano reduce dalla multa. Che, viste le previsioni del meteo e gli eventi accaduti nella sua zona di residenza il giorno precedente, ha deciso di coprire la propria con un telo. Aveva capito che era necessario correre ai ripari, onde evitare di pentirsene quando ormai il danno era fatto.

Copre l’auto per il maltempo, ma i vigili non ci stanno: multa per violazione del codice della strada

parcheggio

Purtroppo per il flambrese Luca Vissa, in vacanza a Lignano Sabbiadoro la situazione ha preso una pessima piega, nel momento in cui le Forze dell’Ordine sono intervenute. Le autorità locali non hanno, infatti, visto di buon occhio l’iniziativa del turista e hanno assunto provvedimenti. Dato l’occultamento del veicolo, gli hanno comminato una sanzione amministrativa di 29,60 euro. Una cifra magari alla portata, ma che porta comunque il sapore della beffa.

Il 24 luglio – racconta l’automobilista italiano – in un parcheggio libero a seguito dell’allerta meteo della Protezione civile e delle previsioni comunicate dai media locali ha deciso di coprire il veicolo con telo. Alle ore 15.05 la polizia locale di Lignano lo ha multato, in quanto, stando al verbale redatto dagli agenti, era occultata la targa della vettura. Che aveva lasciato davanti alla casa dove si trova in vacanza. Nell’intervento porge le congratulazioni con fare sarcastico alle istituzioni. Le disposizioni in un contesto del genere, nel quale si sta venendo a trovare buona parte del Friuli, vanno, a suo personale avviso, contro il buon senso, poiché ignorano le circostanze negative affrontate negli ultimi giorni.

La vicenda, portata all’attenzione degli utenti, ha provocato l’indignazione popolare. Sebbene la normativa in vigore preveda l’adozione della misura, diversi internauti hanno mosso delle vibranti critiche. Viste le circostanze, credono che la Polizia della zona avrebbe dovuto fare un’eccezione. In buona sostanza, sarebbe stato opportuno risparmiare la multa, trattandosi di un caso eccezionale. Le parti chiamate in causa hanno evitato di commentare, senza cambiare idea.

Il presidente del Friuli, Massimilo Fedriga, ha comunicato in consiglio regionale di aver sottoscritto la dichiarazione di stato d’emergenza, insieme all’assessore della Protezione civile. Di conseguenza, stanno scrivendo un emendamento alla legge di assestamento, così da stanziare 50 milioni di euro per quanto occorso al territorio. Una cifra significativa, ma non abbastanza da coprire in toto i danni, perciò cercheranno di coinvolgere pure il Governo. Alla luce della situazione venutasi a creare in certe zone, Fedriga dubita, comunque, di ricevere un cospicuo tesoretto extra da investire.

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