Cupra Formentor VZ5: la serie speciale più potente di sempre a 62.350 euro

Walter Gobbi
cupra formentor

Cerchi un emblema di sportività, raffinatezza ed emozione? Ecco la Cupra Formentor VZ5: la serie speciale più potente di sempre, a breve disponibile. A 62.350 euro.

Con il propulsore 2.5 TSI cinque cilindri in grado di erogare 390 CV e 480 Nm di coppia. E sistemi come la trazione integrale 4Drive, il Torque Splitter per la ripartizione dinamica della coppia e la funzione Drift.

Così, la Cupra Formentor VZ5 è pura adrenalina per gli amanti delle prestazioni. Il tutto con finiture in fibra di carbonio, cerchi in lega da 20” in cui alloggia l’esclusivo l’impianto frenante Akebono a sei pistoncini. E sistemi per l’assistenza alla guida all’avanguardia. Ordinabile in edizione limitata.

Rammentiamo che la Formentor è il primo modello nativo del marchio: supera ogni confine con l’introduzione a listino della serie limitata VZ5. Pochi mesi dopo la sua presentazione in occasione del 3° anniversario Cupra.

I punti forti della Cupra Formentor VZ5

Le linee del posteriore e la lunghezza del cofano ne mettono in risalto le proporzioni sportive. Il motore 2.5 TSI a cinque cilindri di VZ5, con una potenza di 390 CV (287 kW) e 480 Nm di coppia, è in grado di rendere l’esperienza di guida ancora più esaltante.

La trazione integrale 4Drive permette di inviare la coppia motrice alle ruote posteriori solo quando le esigenze dinamiche del veicolo lo richiedono.

Lo speciale differenziale posteriore di cui è dotata riceve la coppia inviata dalla scatola del cambio attraverso l’albero di trasmissione. Grazie all’intervento delle frizioni sopra citate, può distribuire la coppia, se necessario, in modo asimmetrico su ciascuna ruota dell’asse.

Al fine di sfruttare oltre ogni limite la tecnologia Torque Splitter, la Formentor VZ5 integra la funzione Drift (inclusa all’interno del Drive Profile) che permette al conducente di usufruire di una esperienza di sovrasterzo controllato da utilizzare esclusivamente all’interno di circuiti chiusi.

Notevole il sistema di gestione delle alette: prevede una strategia di attivazione asimmetrica (lato destro e sinistro) con apertura delle valvole di scarico in funzione del profilo di guida scelto. L’unità di controllo del motore apre e chiude le alette di scarico a seconda di numero di giri, condizione di carico, marcia inserita, situazione di accelerazione o decelerazione.

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