Dacia: ecco perché le sue auto non offrono sicurezza attiva

I proprietari di auto moderne spesso disattivano i sistemi di sicurezza attivi, quindi  Dacia semplicemente non vede il senso di utilizzarli nelle loro auto. Lo ha annunciato il capo del marchio rumeno, Deni Le Vot, ai microfoni di Top Gear.

Dacia non vede il motivo di utilizzare sistemi di sicurezza attiva nelle sue auto

Il fatto è che i modelli Dacia non hanno una buona immagine quando si tratta di tecnologia di sicurezza. L’ultima versione della berlina compatta Sandero hatchback/Logan ha ricevuto solo due stelle nei crash test condotti da Euro NCAP.  La prima auto elettrica del marchio, la city car Spring, così come la nuova station wagon Jogger, hanno ricevuto valutazioni deboli ed entrambi i modelli hanno ricevuto una stella ciascuno.

Uno dei motivi principali di queste scarse prestazioni è proprio la mancanza di tecnologie di sicurezza attiva. Le auto dell’azienda sono progettate senza sistemi come l’assistenza al mantenimento della corsia per mantenere basso il prezzo finale, e anche perché la direzione del marchio rumeno sa che molte persone semplicemente disattiverebbero tali tecnologie.

“Molte persone disabilitano il mantenimento della corsia. Lo fai perché sei umano e giudichi la situazione spegnendo la tecnologia. Non ve lo vendiamo. Comprendiamo che le persone possono gestire da sole determinate situazioni, quindi non ha senso vendere loro qualcosa di cui non hanno bisogno”, spiega Le Vot.

La mancanza di tali sistemi non significa che le auto Dacia siano una trappola mortale. Quando l’Euro NCAP ha testato Sandero e Logan l’anno scorso, l’organizzazione ha spiegato che la mancanza di sistemi di sicurezza attiva ha impedito a entrambe le vetture di ottenere un punteggio molto più alto. Se i modelli ne fossero dotati, avrebbero 4 stelle ciascuno.

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