Dacia: vale più di Fiat e Volkswagen

M Magarini
Il marchio Dacia vale più di Fiat e Volkswagen con 1,1 miliardi di euro: meglio di lei nel 2023 solo Mercedes-Benz.
Logo Dacia

Pochi marchi godono attualmente di una posizione forte come Dacia. L’azienda di Mioveni non ha praticamente commesso errori da quando è stato avviato il piano Renaulution nel 2021. Attraverso una gamma ben strutturata, con un rapporto qualità-prezzo eccezionale, ha rapidamente scalato le classifiche commerciali, anche in Italia, diventando una sorta di seconda casa per la marca. Gli investimenti messi in atto dalla compagnia le permettono ora di gustarsi il successo conquistato con impegno. Questo successo è stato ottenuto a fatica, contrastando le alte aspettative e superando la fase precedente, durante la quale non riusciva a soddisfare le richieste.

Il marchio Dacia vale più di Fiat e Volkswagen: la Casa di Mioveni chiude il 2023 a 1,1 miliardi di euro, dietro solo a Mercedes-Benz

Dacia

Sotto l’egida della Losanga, l’azienda ha assunto un’identità differente, forse più visibile, ma molto realistica. Senza la pretesa di proporre soluzioni di fascia alta, il team di Denis Le Vot ha cercato di capire i reali gusti e bisogni del proprio pubblico. Pertanto, ha puntato massicciamente sui SUV, un segmento in cui si è recentemente rafforzata con l’introduzione della Duster di terza generazione. L’attesa era alta prima dell’anteprima mondiale e le aspettative sono state pienamente soddisfatte.

Dopo la Duster, arriverà la Bigster, uno Sport Utility di taglia larga previsto tra il 2024 e il 2025. Inoltre, la Sandero subirà un rinnovamento per rimanere sempre al centro dell’attenzione. Ogni proposta è studiata per rispondere pienamente alle esigenze del proprio pubblico di riferimento. Resta da vedere quali siano i piani futuri dell’azienda.

Dacia Sandero

Sebbene il futuro sembri promettente, è tempo di riflettere e fare un bilancio, cercando di capire quanto sia stato raggiunto. Nella classifica redatta da TradingPedia, il brand Dacia ha raggiunto un valore di 1,1 miliardi di euro, piazzandosi tra le prime compagnie al mondo. Se ci limitiamo ai produttori di auto con sede in Europa, emerge un dato impressionante: nessuno, ad eccezione di Mercedes-Benz, ha fatto meglio. Nonostante i 16,8 miliardi di euro della casa automobilistica tedesca, è straordinario il traguardo raggiunto dall’Est Europa.

Tra le strategie di successo, spicca la capacità di mantenere un profilo basso, basato sulla concretezza, piuttosto che avventurarsi in iniziative rischiose. Ad esempio, la Duster non diventerà elettrica entro questo decennio. Le tecnologie attuali infatti impediscono di gestire adeguatamente i costi di produzione, comportando un inevitabile aumento dei prezzi.

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