Dalla Corea il nuovo anodo per le batterie delle auto elettriche che promette miracoli

La nuova generazione di anodi promette batterie per auto elettriche e smartphone più longeve, più rapide e meno frustranti.

In ambito di batterie per auto elettriche sembra che quasi ogni settimana ci possa essere un aggiornamento rivoluzionario su diversi aspetti di questa tecnologia. Il fermento è tanto, i fondi e gli studiosi a migliaia in diversi Paesi. Ma oggi parliamo di un team di ricercatori coreani ha creato un anodo ibrido che promette di far ricaricare le batterie rapidamente senza ridurne la durata, affrontando finalmente il fantasma del cosiddetto “litio morto” che perseguita da sempre veicoli elettrici e (non dimentichiamoli) smartphone.

Advertisement

I test sperimentali condivisi tra UNIST, Korea University e KIST affermano che questo anodo offre una capacità quattro volte superiore alla grafite convenzionale in condizioni di carica ad alta velocità. Nei test a celle complete, le batterie hanno mantenuto il 70% della capacità originale dopo oltre 1.000 cicli, mentre nelle celle a sacchetto hanno superato i 2.100 cicli con un’efficienza coulombiana del 99%. In parole povere, si può ricaricare l’auto elettrica in fretta e senza rovinarla in pochi anni.

Korea University batterie
Advertisement

La magia dietro questo piccolo miracolo tecnologico sta in una struttura ibrida e intelligente: nanosfogli curvi di Cl-cHBC combinati con particelle di grafite MCMB. Questi nanosfogli creano canali nanometrici che permettono agli ioni di litio di muoversi più liberamente. La ricarica diventa un percorso ben organizzato: prima nei nanosfogli, poi nella grafite. Niente più litio morto, niente più batterie frustranti e, soprattutto, tempi di ricarica record.

Questo anodo non è solo un prototipo da laboratorio: il processo di fabbricazione è scalabile e compatibile con le infrastrutture produttive esistenti, aprendo la strada alla commercializzazione su larga scala. La versatilità dei nanosfogli curvi potrebbe rivoluzionare anche le batterie agli ioni di sodio, un’alternativa più abbondante e sostenibile rispetto al litio.

Limerick University batterie

Tornando nel Vecchio Continente, in Irlanda, l’Università di Limerick ha sperimentato batterie a doppio catione con litio e sodio, dimostrando che le batterie agli ioni di sodio possono essere “sovraccaricate” senza perdere stabilità. Ennesima dimostrazione che la nuova generazione di anodi promette batterie per auto elettriche e smartphone più longeve, più rapide e meno frustranti.