Ducati subentra come fornitore di moto elettriche per la MotoE

Andrea Senatore Foto Autore
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La MotoE continuerà ad essere disputata nello status di Coppa del Mondo, non come Campionato del Mondo, come ha annunciato Dorna Sports, detentrice dei diritti commerciali del Campionato del Mondo MotoGP. L’amministratore delegato della Ducati Claudio Domenicali ha comunque parlato di un “momento storico” per l’azienda bolognese di Borgo Panigale.

“Ducati è sempre proiettata verso il futuro e ogni volta che entra in un nuovo mondo lo fa puntando a creare il prodotto più performante possibile”, ha detto Domenicali. “Questo accordo arriva al momento giusto per Ducati, che da anni studia i propulsori elettrici, perché ci permetterà di svilupparci in un campo controllato: quello delle competizioni”.

Ducati aveva lanciato biciclette pieghevoli e scooter a pedali elettrici nel 2020 con il nome Ducati Urban e-Mobility. Già nel 2019, Domenicali aveva confermato che la Ducati stava sviluppando una bici da strada a propulsione elettrica. Quindi ora sarà prima una bici da corsa elettrica. Non ci sono ancora dati tecnici al riguardo: il modello deve essere sviluppato e testato nel 2022.

Per inciso, il capo della filiale Audi ha dichiarato che l’obiettivo dello sviluppo era rendere la moto il più leggera possibile per la MotoE. Gli osservatori del settore vedono questo come un chiaro colpo al precedente unico fornitore, Energica . Le loro moto sono state criticate per il loro peso elevato e l’autonomia ridotta: in alcuni casi le gare sono durate solo da cinque a sette giri. “Le moto leggere sono sempre state parte del DNA Ducati e grazie alla tecnologia e alla chimica delle batterie, che si stanno sviluppando rapidamente, siamo sicuri di poter ottenere ottimi risultati”, afferma Domenicali.

Ducati potrà inoltre attingere alle tecnologie del Gruppo VW. Il marchio è noto per appartenere ad Audi, ma presumibilmente potrebbe anche utilizzare la tecnologia per celle ad alte prestazioni che Porsche sta sviluppando nell’ambito della joint venture Cellforce .

Come indicato dal boss di Dorna Carmelo Ezpeleta in una conferenza stampa prima della gara della MotoGP a Misano, in Italia, Dorna aveva negoziato con molti dei produttori coinvolti in MotoGP negli ultimi due anni per entrare in MotoE – attualmente i produttori giapponesi Honda, Suzuki e Yamaha, così come KTM dall’Austria e le due fabbriche italiane Aprilia e Ducati. “Il loro progetto ci ha convinto in tutti i settori”, ha affermato Ezpeleta.

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