Ferrari F8 Tributo: l’ultimo esemplare venduto negli USA

Natale LiVecchi Autore Auto
F8 Tributo

Poco più di un anno fa, il Costruttore del Cavallino Rampante ha deciso di cessare la produzione dell’esclusiva Ferrari F8 Tributo. Il costruttore di Maranello ha chiuso gli ordini per incrementare invece le vendite della nuova 296 GTB, una potente ibrida plug-in destinata a garantire numeri di tutto rispetto nel prossimo futuro.

Ferrari ha impiegato un anno intero per produrre le unità ordinate dell’esclusiva Ferrari F8 Tributo, sulla base di una produzione ormai giunta al termine. Poco più di un anno fa, a Maranello hanno preso una delle decisioni più drastiche ovvero quella di cessare la produzione di un modello come nel caso di questa supercar con appena tre anni di vita alle sue spalle. Quasi lo stesso percorso commerciale che aveva messo a punto sul mercato il suo predecessore, la Ferrari 488 Pista.

In realtà, la cessazione della produzione annunciata lo scorso anno della Ferrari F8 Tributo è ormai giunta a compimento, dal momento che le unità ordinate prima del grande annuncio sono state completate e hanno già lasciato le catene di montaggio in viaggio verso i nuovi rispettivi proprietari. L’ultima unità prodotta di una delle supercar di maggior successo del Costruttore del Cavallino Rampante è stata destinata agli Stati Uniti secondo fonti della divisione di Maranello per il Nuovo Continente e il Canada.

La Ferrari F8 Tributo saluta definitivamente le attività produttive a Maranello

Ferrari non ha voluto fornire grandi dettagli sul fatto che si trattasse di una espressa richiesta di un cliente facoltoso o che fosse già assegnata prima del famoso annuncio dello scorso anno, visto che è arrivata negli Stati Uniti sotto l’egida del Model Year 2023. Come al solito c’è silenzio sui dettagli dei clienti del marchio, senza quindi accennare al fatto che il cliente abbia deciso o meno di optare per i servizi di personalizzazione Tailor Made. Questa Ferrari F8 Tributo non è solo speciale per il fatto che è l’ultima unità prodotta, ma anche perché è l’ultima vettura sportiva con due porte e carrozzeria chiusa dotata di un motore endotermico disposto in posizione centrale che non ha ceduto all’elettrificazione forzata; quindi il cliente finale potrà vantarsi di essere l’ultimo possessore di un V8 da 3,9 litri che eroga una potenza massima di 720 cavalli ed è capace di raggiungere i 100 km/h in appena 2,9 secondi quindi di mettere in pratica una velocità massima di 340 km/h grazie a un veloce cambio automatico a doppia frizione a sette marce.

F8 Tributo

Un modello da collezione

Parliamo allora di un modello che è già da collezione, dal momento che l’erede è già in vendita e risulta essere ben diversa. La Ferrari 296 GTB è una sportiva elettrificata con un potente V6 biturbo da 3,0 litri che eroga già una potenza massima di 663 cavalli, associata a un motore elettrico da 165 cavalli erogati. In totale eroga una potenza complessiva di 830 cavalli offrendo le stesse caratteristiche della Ferrari F8 Tributo, ma con in più un’autonomia in elettrico pari a 25 chilometri grazie a una piccola batteria ad alta tensione da 7,45 kWh.

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