Ferrari SF90 LM 2024 come si fa a migliorare una bestia da 1000 CV? Scopri le novità del facelift [FOTO]

M Magarini
Ferrari SF90

Le Mans è il luogo perfetto per la presentazione della Ferrari SF90 LM, in parte a causa delle capacità aerodinamiche di questo bolide, a tiratura limitata. Ma ancora più importante, l’ultima volta che la Ferrari ha vinto a Le Mans è stata nel 1965. L’hypercar V6 ibrida 499P è arrivata terza a Sebring, seconda a Portimao e terza a Spa finora nella stagione 2023. Una vittoria sulla GR010 della Toyota e sulla 963 dall’aspetto minaccioso della Porsche significherebbe molto per l’azienda di Maranello.

A ogni modo, fra non molto tempo, la Stradale con carrozzeria coupé avrà una sorella maggiore. Chiamata ufficiosamente Versione Speciale, si ritiene che recherà impressa la targhetta LM. Il sentito dire suggerisce che la Ferrari potrebbe presentare la Ferrari SF90 LM durante la 24 Ore di Le Mans. Una cornice all’altezza delle produzioni del Cavallino Rampante, scesa in campo competizioni di Endurance per rubare la scena. La visibilità consentirà di richiamare l’attenzione generale degli appassionati del brand.

Il sei cilindri della già menzionata 499P è strettamente imparentato con il sei cilindri twin-turbo della serie 296. Il “cuore pulsante” da 3,0 litri alimenterà pure la F250 in sostituzione di LaFerrari , prevista per il 2024 con assistenza ibrida. Stando alle voci di corridoio, la Ferrari costruirà 599 coupé, 199 spider e 30 auto da corsa del Programma XX. La tiratura limitata è uno dei principi chiave della compagnia, necessario a enfatizzare il concetto di esclusività, alla base dell’attività svolta dalla potenza italiana, espressione di velocità e maestria artigianale.

Ferrari SF90 LM 2024: le foto spia

Sebbene camuffato, il prototipo della Ferrari SF90 LM catturato dai fotografi dei portale Autoevolution è completamente pronto per la messa in produzione. Dal design delle ruote alla barra del fanale posteriore e al cofano con condotto a S ben mascherato, ogni elemento sembra avere uno scopo ben preciso. Per quanto riguarda la particolare configurazione del cofano, la Ferrari ha implementato tale caratteristica nei veicoli di serie con la 488 Pista.

Come funziona? In poche parole, l’aria dalla parte anteriore del veicolo viene convogliata attraverso la carrozzeria per una maggiore deportanza sull’asse anteriore. Questa soluzione aerodinamica rappresenta il 18 per cento dell’aumento complessivo del carico aerodinamico della 488 Pista rispetto alla 488 GTB, nonché un aumento del 2 per cento della resistenza aerodinamica.

Spicca poi l’ala posteriore fissa, e la parte posteriore addolcisce ulteriormente il rapporto con le prese d’aria. Possiamo inoltre notare una copertura del motore rielaborata, così come prese d’aria riprofilate sui lati. Anche le feritoie sui parafanghi anteriori e posteriori sono in vista. Saranno prodotte 699 coupé, presumibilmente, più 399 spider. In ogni caso, i “comuni mortali” non avranno la possibilità di depositare un deposito sulla Ferrari SF90 LM, nemmeno qualora riuscissero a raggranellare sufficiente denaro. Trattandosi di un’edizione speciale, la Ferrari sceglie i suoi clienti piuttosto che viceversa. Le rigide regole interne hanno fatto parecchio clamore in passato, sicché pure personalità di fama internazionale sono stati messi nella lunga black list dell’azienda

Nella foto con pneumatici Michelin, la SF90 LM dovrebbe stupire ulteriormente in termini di forza bruta generata. Giusto per rinfrescare un po’ i concetti chiave, la controparte Stradale su cui si basa monta un V8 biturbo e tre unità elettriche. Due di loro guidano le ruote anteriori e l’ultima è collegata alla trasmissione a doppia frizione. Che non è dotata di retromarcia perché una retromarcia significa peso indesiderato in un veicolo già pesante. Pertanto, il compito grave ai propulsori collocati nella parte anteriore.

Alimentata da una batteria da 7,9 kWh, la SF90 Stradale produce una potenza combinata di 1.000 CV a 8.000 giri al minuto e 800 Nm a 6.000 giri al minuto. Non chiedere della sua autonomia completamente elettrica, però, perché il valore è proprio terribile. Lo vuoi davvero sapere? Ok, ce lo hai chiesto tu: 13 chilometri…

 

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