Fiat Panda Fastback è il nome provvisorio del futuro SUV coupé di segmento C destinato ad affiancare la nuova Fiat Pandissima, con presentazione prevista nel 2026. Dopo le prime foto spia già circolate nei mesi scorsi, l’autunno potrebbe portare ulteriori novità, tra cui nuove immagini, l’annuncio del nome ufficiale e forse persino qualche anticipazione più concreta sul design definitivo, anche se è probabile che il debutto slitti all’inizio del prossimo anno.
Fiat Panda Fastback: tutto quello che sappiamo sul futuro SUV coupé del marchio

Secondo le ultime indiscrezioni, la vettura potrebbe chiamarsi semplicemente Fiat Fastback. Avrà una lunghezza di circa 4,35 metri e nascerà sulla piattaforma Smart Car di Stellantis. La produzione è stata affidata allo stabilimento di Kenitra, in Marocco, con un target di circa 70-80 mila unità l’anno. Trattandosi di un modello appartenente alla nuova famiglia Panda, condividerà diversi elementi stilistici con la Grande Panda e la Pandissima, soprattutto nel frontale e negli interni, mentre al posteriore si distinguerà nettamente per la linea fastback con tetto spiovente e coda tronca.
Questo stile conferirà al modello un aspetto più sportivo e aerodinamico, con l’obiettivo di attirare anche un pubblico nuovo, finora lontano dalla gamma Fiat. Non a caso, la Panda Fastback rappresenta l’ingresso del marchio in un segmento inedito. Insieme alla Pandissima, avrà il compito di sostituire la Fiat Tipo, un modello prodotto in Turchia che ha raccolto ottimi risultati commerciali nella sua carriera. Non sarà facile raccoglierne l’eredità, ma i due nuovi SUV sembrano avere tutte le carte in regola per replicarne il successo.
Oltre all’Europa, la vettura sarà venduta anche in Sud America, dove prenderà il posto dell’attuale Fiat Fastback, apprezzata e ben accolta dal mercato locale. Anche lì la sfida sarà impegnativa, ma il brand conta di avere in mano un nuovo best-seller. Un render pubblicato da L’Automobile Magazine offre già un’idea di come potrebbe presentarsi il design definitivo, coerente con i tratti della nuova famiglia Panda e con il linguaggio stilistico più moderno di Fiat.

Per quanto riguarda i motori, la gamma dovrebbe includere un benzina da 100 CV, un’unità mild hybrid da 145 CV e una variante elettrica con potenza compresa tra 113 e 136 CV, a seconda della configurazione. La silhouette fastback, inoltre, sembra pensata anche per i mercati orientali e mediorientali, dove modelli economici come la Dacia Logan e le derivate Renault hanno riscosso grande successo.
Sul fronte prezzi, con la Fiat Grande Panda a benzina attesa a 16.900 euro, la futura Fastback dovrebbe posizionarsi tra 19.000 e 20.000 euro, mantenendo un’offerta competitiva rispetto alla concorrenza e rafforzando il ruolo di Fiat nei segmenti accessibili ma in crescita.