Ford alza l’asticella nel mercato italiano con una promozione shock sulla nuova Puma Gen-E, la versione completamente elettrica del celebre B-SUV. Grazie a un mix di incentivi governativi e sconti diretti applicati dalla casa americana, il prezzo finale può scendere fino a 12.950 euro, con un abbattimento complessivo che sfiora i 20.000 euro rispetto al listino ufficiale.
La manovra commerciale che punta a rendere il modello un punto di riferimento nell’affollato (ma soprattutto difficile, visti i prezzi medi) panorama delle auto a zero emissioni europeo. Con un prezzo di partenza fissato a 32.950 euro, la Puma Gen-E si colloca inizialmente nella media del segmento B-SUV elettrici, in linea con i competitor europei e asiatici.

L’aggressiva politica di scontistica fa la differenza: chi possiede un reddito ISEE inferiore ai 30.000 euro e rottama un’auto usata può beneficiare fino a 11.000 euro di incentivi statali, a cui si sommano altri 9.000 euro di riduzione diretta targata Ford. Il risultato è un prezzo finale da utilitaria, per un modello che ambisce a conquistare clienti sensibili al tema green ma anche attenti al portafoglio.
Ma chi non rientra nei parametri ISEE più bassi non resta escluso dal vantaggio. In questo caso il bonus scende a “soli” 9.000 euro. Una leva che senza dubbio rende la proposta dell’Ovale blu tra le più allettanti del momento, superando per convenienza persino le nuove Renault 5 e Renault 4 elettriche, spesso citate come best-buy del segmento.

La Ford Puma Gen-E non si limita a un prezzo competitivo. L’autonomia dichiarata è di 376 km nel ciclo combinato WLTP, con un picco di 523 km nell’uso cittadino, valori che la rendono versatile e adatta a chi cerca un’auto per spostamenti quotidiani e viaggi nel weekend. A ciò si aggiunge un motore elettrico silenzioso e brillante. Il SUV compatto, adesso, grazie a una strategia commerciale mirata, diventa alla portata di molti più automobilisti.