Honda: potrebbe raffreddare i rapporti con la Cina

M Magarini
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Honda potrebbe cercare di raffreddare i rapporti con la Cina sulla scia dei severi blocchi Covid e delle crescenti tensioni globali. La mossa sarebbe un messaggio dal forte significato circa le imperanti preoccupazioni nel mercato.

Il quotidiano giapponese Sankei riferisce, senza citare alcuna fonte specifica, che Honda continuerà a produrre veicoli nella terra dei dragoni e a fornire parti per quelle unità a livello nazionale, costruendo al contempo una catena di approvvigionamento separata per gli esemplari fabbricati al di fuori del Paese, attualmente la seconda più grande economia sulla Terra.

Un portavoce della compagnia ha evidenziato come, a fronte di una decisione tuttora non annunciata dalla società, i lavori siano in corso per attenuare i rischi.

Honda studia un canale alternativo alla Cina, ma il disaccoppiamento totale non è contemplato

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La revisione della catena di approvvigionamento dalla Cina e la copertura del rischio sono elementi da considerare, ma non sono esattamente lo stesso del disaccoppiamento, ha chiarito il rappresentante..

Quasi il 40 percento della produzione Honda è stato realizzato in Cina nell’ultimo anno fiscale dell’azienda, riferisce Reuters., pertanto sarà tagliare il cordone ombelicale. Il Governo del Sol Levante ha precedentemente offerto alle imprese incentivi per riportare la loro attività nella Nazione insulare, ma i brand hanno definito difficile un trasferimento immediato.

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Nell’anno in corso le vaste restrizioni emanate in risposta all’ennesima pandemia da Coronavirus hanno rallentato l’operato in diverse fabbriche cinesi. Lo stato sta attraversando una delle peggiori ondate di caldo della sua storia, il che che ha ulteriormente rallentato i ritmi. Nel frattempo, le tensioni geopolitiche hanno portato numerose compagnie in tutto il mondo a cercare modi per stabilizzare le proprie linee di fornitura.

Mazda, ad esempio, ha dichiarato questo mese di aver chiesto ai propri partner di aumentare le scorte in Giappone e di realizzare componenti al di fuori della Cina dopo le difficoltà patite in primavera. Volkswagen e Mercedes, intanto, si sono recentemente rivolti al Nord America per procurarsi le risorse necessarie alla creazione dei mezzi elettrici.

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