Huawei: nuova super elettrica per abbattere Tesla

M Magarini
Huawei mette nel mirino le auto elettriche sfidando Tesla, con un nuovo arrivo che non ha paura di dimostrarsi ambiziosi.
Luxeed S7

La sfida è già bella che lanciata. Huawei, colosso elettronico noto in Italia soprattutto per la produzione di smartphone, ha le “mani in pasta” pure nel settore automotive. In Cina sostiene diversi marchi di vetture elettriche e il più recente si chiama Luxeed, prossimo al debutto in scena. A novembre apparirà il nuovo marchio, sviluppato in sinergia con la Chery Automobile, e subito vengono espresse notevoli ambizioni. Il via vedrà subito un modello parecchio appetibile, pure in vista di un eventuale approdo nel Vecchio Continente.

Huawei: mercato delle auto elettriche nel mirino con la Luxeed S7

Luxeed S7

Chiamato Luxeed S7, consiste in una berlina a zero emissioni in stile coupé, incentrata sulla piattaforma E0X di Chery (produttrice, tra gli altri modelli, della OMODA 5), concepita per le bev a doppio motore e trazione integrale. Nelle dichiarazioni proferite alla stampa, Richard Yu Chengdon, capo della divisione automobilistica di Huawei, mette nel mirino nientepopodimeno che la Tesla Model S. Il top manager preannuncia delle caratteristiche superiori rispetto alla controparte. Lo ha assicurato durante una cerimonia di lancio del futuro ingresso in listino lunedì 25 settembre, secondo quanto riporta il China Morning Post. In tale occasione, ha preferito comunque rimanere sul vago.

Senza soffermarsi sulle funzionalità né tanto meno sul prezzo, ha pensato di alimentare l’hype. Fra pochi mesi avremo comunque maniera di conoscere il veicolo in maniera approfondita. Nel mercato locale concorrerà con una serie di bev di classe premium, tra cui le connazionali BYD Han e Nio ET7. Ad agosto il Ministero dell’Industria e dell’Information Tecnology (MIT) ha rilasciato delle prime specifiche, riguardanti, per esempio, l’accumulatore, il quale sarà al litio ferro fosfato (LFP), messo a disposizione da CATL, la quale fornirà elettricità a un powertrain elettrico da 215 kW, collocato lungo l’asse posteriore. In alternativa, i clienti potranno scegliere un accumulatore ibrido M3P con celle ternarie e LFP. A livello di autonomia, sarebbe in grado di garantire un totale di 700 km nel ciclo CLTC, i cui valori sono, tuttavia, ben più generosi rispetto al WLTP. L’impianto elettrico sarà, invece, a 800 volt.

Puntare fin dal principio a Tesla può apparire un atto di presunzione, dato il vasto successo goduto dall’azienda statunitense nel territorio locale. Dalla Gigafactory di Shanghai esce la Model 3, best seller del comparto premium nei confini nazionali. Tuttavia, Elon Musk e soci dovranno guardarsi bene le spalle, in base all’avvento di diversi veicoli di alta caratura: da Nio a Li Auto, fino a XPeng, parecchie realtà promettono di metterle i bastoni fra le ruote.

Chissà mai che nel calderone non si nasconda una potenza tale da impensierire sul serio la rappresentante americana. Dalla loro le rappresentanti locali vantano una dotazione di bordo parecchio avanzata, ritenuta da tanti persino superiore alla rivale. Nel caso della Luxeed S7 si cercherà di fare leva sul sofisticato know-how di Huawei. Che, complice la favorevole politica commerciale, ha saputo ritagliarsi un ruolo di spicco nell’ambito dei telefonini. In termini di rapporto qualità-prezzo ha dimostrato di essere uno degli operatori top su piazza. I presupposti di un successo analogo sembrano esserci.

Stando alle ricostruzioni fornite da CarNewsChina, la Luxeed S7 sarà la prima vettura ad accogliere il sistema operativo HarmonyOS 4 di Huawei, la quale consente una funzione di condivisione multischermo, al fine di permettere la visione simultanea in cabina. Il sistema di guida autonoma ADS 2.0 conterà su un LiDAR, tre radar a onde millimetriche, dodici radar a ultrasuoni e telecamera ad alta definizione.

Miglioramenti agli ADAS

Alla voce ADAS, il pacchetto di seconda generazione aggiunge il Bird’s Eye View e il General Obstacle Detection, avente il fine il compito di rilevare la presenza su strada di oggetti anomali su strada, tipo alberi caduti o veicoli ribaltati. A detta degli analisti di SMCP, il pacchetto confezionato costituirà un ottimo punto di partenza, tale da dimostrare l’alta competenza in seno al team. Fino a questo punto, Chery è sempre stata considerata il partner numero uno di Huawei nello sviluppo di mezzi intelligenti.

Il gigante delle quattro ruote è in pieno periodo di transizione verso il full electric e, nel corso del 2018, ha fondato il marchio Jetour, reduce da una crescita del 17 per cento nel 2022, con un totale di immatricolazioni superiore alle 180 mila unità. Nell’aprile di due anni fa, Huawei ha svelato HI, la sua personale concezione di mobilità intelligente. Esso prevede una potenza elevata di calcolo, un radar per immagini 3D, un’architettura di guida autonoma e una gestione termica evoluta. A realtà cinesi di buona fama come Avatr Technology e Arcfox fornisce chip, sensori LiDAR e tecnologie connesse.

Sempre nel 2021 ha deciso di “mettersi in proprio”, costituendo il brand Aito con Seres, in maniera da costituire delle bev di alto lignaggio. Ad aprire le danze Aito M9, suv di generose dimensioni destinato ad arrivare nei negozi Huawei sparsi lungo l’intero territorio cinese in quel di novembre.

Chi è Huawei

Huawei è una delle principali aziende globali con sede in Cina. Fondata nel 1987 da Ren Zhengfei, ha avuto un rapido sviluppo diventando uno dei leader mondiali nel settore delle telecomunicazioni e della tecnologia. È particolarmente nota per la produzione di apparecchiature per reti di telecomunicazioni, smartphone e altri dispositivi elettronici.

Una pioniera nello sviluppo delle reti 5G, che ha anche investito significativamente in ricerca e sviluppo in settori come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things. Tuttavia, è stata oggetto di controversie e tensioni geopolitiche, in particolare con gli Stati Uniti, legate alle preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e alla sua presunta connessione con il governo cinese. Nonostante queste sfide, continua a svolgere un ruolo importante nel panorama tecnologico globale.

  Argomento: