HWA EVO: il restomod che riporterà in vita la Mercedes 190E 2.5-16 Evo II

La HWA, fondata nel 1998 dal cofondatore di AMG Hans-Werner Aufrecht e nota anche per aver partecipato con successo in DTM, Formula 3 così come in Formula E oltre che per aver contribuito allo sviluppo di veicoli di serie come la Mercedes-Benz CLK GTR, stavolta ci va giù pesante. Stavolta sarà infatti la volta della HWA EVO ovvero la prima vettura stradale della struttura di Affalterbach; attesa nel 2025, rappresenterà un restomod utile a riportare in vita l’iconica Mercedes 190E 2.5-16 Evo II.

Parliamo della iconica berlina del costruttore tedesco, prodotta nelle varianti Evo I ed Evo II in 502 esemplari per ogni tipologia nel 1989 e nel 1990 sulla base dei regolamenti del mitico DTM tedesco di allora. Entrambe le Mercedes 190E 2.5-16 Evo I ed Evo II utilizzavano un propulsore Cosworth a quattro cilindri da 2,5 litri di cilindrata che erogava 195 cavalli nella variante Evo I e 235 cavalli sulla Evo II.

La vettura beneficiava inoltre di una specifica preparazione aerodinamica, utile a garantire il carico aerodinamico necessario in pista. Sebbene oggi esemplari della Mercedes 190E 2.5-16 Evo II vengono venduti a cifre esorbitanti, il restomod di HWA prevede un superamento consistente rispetto alle cifre di vendita praticate fino ad oggi.

Saranno 100 le unità della HWA EVO prodotte dal costruttore tedesco

Le HWA EVO prodotte ad Affalterbach saranno in tutto 100, con la prima versione che sarà presentata dal costruttore entro il secondo trimestre dell’anno prossimo con consegne previste entro la fine del 2025. Per ciò che riguarda la commercializzazione della HWA EVO, il costruttore si affiderà alla società statunitense Curated che è specializzata nelle vetture storiche e nella compravendita di restomod di veicoli di notevole interesse storico e collezionistico.

Fino a questo momento non si sa poi tanto del restomod a marchio HWA, sebbene la filosofia che guida il progetto sia legata ad una perfetta sintesi fra nostalgia del passato e progressi all’avanguardia. Hans-Werner Aufrecht, ovvero il fondatore di HWA, ha ammesso che poiché la EVO II ha rappresentato una vera e propria icona del design dei primi Anni ’90, fissando anche diversi parametri di riferimento in termini di stile, allora la HWA EVO si baserà fortemente sulla 190E W201 di allora. Pur adottando tecnologia all’avanguardia sia in termini di motore che per ciò che riguarda trasmissione, freni, aerodinamica e sicurezza pur mantenendo ben saldo il riferimento ai corposi valori prestazionali.

Sarà più grande dell’antenata

Tuttavia gli informati tedeschi di Auto Motor und Sport hanno rivelato qualche dettaglio tecnico in più. Sembra infatti che la trasmissione verrà posizionata al posteriore per ottenere una migliore distribuzione dei pesi, secondo un ideale schema 50/50. Lo schema sospensivo utilizzerà unità a doppio braccio oscillante e sarà abbinato a ruote da 18 pollici, o 19 pollici in optional, in luogo degli elementi da 17 pollici della Mercedes 190E 2.5-16 Evo II. Cresceranno le dimensioni rispetto all’antenata in accordo con una lunghezza di 458 centimetri, contro i 443 della progenitrice, 190 centimetri di larghezza (contro 172) e 275 centimetri di passo contro i 267 centimetri della 190E.

In termini ancora più tecnici, il baricentro sarà posizionato a circa 40 centimetri da terra e il peso a vuoto sarà contenuto a soli 1350 chilogrammi grazie al corposo utilizzo della fibra di carbonio e di materiali compositi.

In ogni caso, nonostante l’utilizzo della già citata fibra di carbonio, il peso a vuoto sarà inferiore di soli 10 kg rispetto a quello del modello originale in virtù delle maggiori dimensioni complessive e dell’adozione di un motore più grande posto sotto il cofano. Sempre secondo quanto espresso da Auto Motor und Sport, il propulsore utilizzato sulla HWA EVO non sarà il 4 cilindri a disposizione della 190E Evo II ma piuttosto un V6 biturbo da 3 litri di cilindrata capace di 562 cavalli di potenza e 550 Nm di coppia. Tale propulsore sarà abbinato a un cambio manuale a 6 marce e sarà dotato di lubrificazione a carter secco, con la coppa dell’olio posizionata in un serbatoio separato anziché sotto il motore per consentire il montaggio del motore con un posizionamento più basso. La HWA EVO disporrà comunque di sistemi come l’ABS e l’ESP e potrà essere utilizzata sulle strade aperte al traffico. Il prezzo di partenza di questo restomod sarebbe fissato a 714.000 euro ai quali aggiungere l’iva; chi vorrà possedere uno dei soli 100 esemplari previsti dovrà invece sborsare un acconto pari al 30% del prezzo di listino.