Hyundai mira a diventare uno dei primi 3 produttori di BEV entro il 2030

Hyundai Motor Group ha presentato piani di investimento per diventare uno dei primi tre produttori di auto elettriche al mondo entro il 2030. A tal fine, il gruppo sudcoreano vuole investire fino a 24 trilioni di won (equivalenti a circa 16,6 miliardi di euro) per aumentare la produzione e esportazioni. Il gruppo offrirà un totale di 31 modelli elettrici come “risposta alla crescente domanda di veicoli elettrici”.

Hyundai Motor Group ha presentato piani di investimento per diventare uno dei primi tre produttori di auto elettriche al mondo entro il 2030

Ciò che è chiaro, tuttavia, è che gran parte delle auto elettriche a batteria sarà costruita in Corea del Sud: la produzione di BEV negli Stati Uniti è già stata confermata e la Kona Electric, ad esempio, sarà costruita in Europa. Tuttavia, è probabile che la produzione dei modelli da 800 volt basati sull’E-GMP venga mantenuta in Corea del Sud (ad eccezione degli stabilimenti statunitensi). Il gruppo ha annunciato l’intenzione di espandere in modo significativo la produzione annuale di veicoli elettrici in Corea a 1,51 milioni di unità entro il 2030 e il volume globale a 3,64 milioni di unità.

Inoltre, l’annuncio di Hyundai sugli investimenti in Corea del Sud conferma che Kia realizzerà un nuovo impianto per la produzione di Purpose Built Vehicle (PBV) elettrici. Il nuovo impianto dovrebbe iniziare la produzione di massa nella seconda metà del 2025 ed è progettato per produrre inizialmente fino a 150.000 veicoli all’anno. La fabbrica PBV sarà costruita sul sito dell’impianto esistente di Kia nella provincia di Gyeonggi.

Parte dei 24 trilioni di won ora annunciatida Hyundai (prima si parlava di 21 trilioni di won ) confluirà anche nello sviluppo di una nuova piattaforma EV. Per le auto elettriche, debutterà la piattaforma eM 2025. Secondo un precedente annuncio, la piattaforma eM servirà da base per le auto elettriche “in tutti i segmenti” (dalle utilitarie alle berline e ai SUV lunghi cinque metri) e offrirà un’autonomia superiore del 50% rispetto all’attuale auto elettriche.

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