Il diesel non muore: Audi lancia il V6 TDI ibrido più potente dell’S4

Il V6 Audi è stato progettato per funzionare con carburante HVO ricavato da materiali residui e di scarto, come l’olio da cucina esausto.
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Mentre in Europa si celebra la messa funebre del motore a combustione interna, alcune case automobilistiche tedesche, come Audi, si rifiutano di lasciarlo morire in silenzio. Questa settimana, Audi ha presentato non un semplice aggiornamento, ma quello che definisce un “vero e proprio salto tecnologico” per il suo iconico motore V6 TDI, che continua a rappresentare il cuore pulsante di molti modelli A6 e Q5.

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Il propulsore, ufficialmente “EA897evo4”, rimane nella sua essenza un diesel da tre litri a sei cilindri. La vera novità è l’integrazione con un sistema Mild Hybrid che lo rende degno di nota. Questo upgrade prevede tre componenti elettrificati: un generatore, un alternatore-starter a cinghia e una batteria al litio-ferro-fosfato.

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L’elemento più interessante è l’introduzione, per la prima volta in un V6 TDI Audi, di un compressore elettrico. Questa aggiunta strategica dovrebbe garantire il “perfetto equilibrio tra un’esperienza di guida dinamica e un consumo di carburante ottimizzato”.

Il V6 di base eroga 295 CV e 580 Nm di coppia, ma il sistema Mild-Hybrid aggiunge altri 24 CV e ben 230 Nm di coppia extra, ideali da utilizzare in fase di partenza e sorpasso. In decelerazione, il sistema non è da meno, riuscendo a reimmettere nella batteria fino a 25 kW di energia.

audi a6

I livelli di potenza combinati rendono questo nuovo motore significativamente più potente di quelli utilizzati in precedenza sui modelli S4, S6 e SQ5. Audi promette anche un netto miglioramento dell’accelerazione. I veicoli coprono “una buona distanza in più” nei primi 2,5 secondi di spinta.

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Oltre all’aiuto in partenza, il compressore elettrico lavora in sinergia con il turbocompressore in un approccio di sovralimentazione a due stadi. Questo permette di superare il famigerato ritardo del turbo (turbo lag), fornendo coppia elevata già a bassi regimi e, di conseguenza, un minore consumo di carburante.

Il V6 è stato anche progettato per funzionare con carburante HVO (olio vegetale idrotrattato), ricavato da materiali residui e di scarto, come l’olio da cucina esausto. Audi afferma che questo ridurrà le emissioni di CO2 dal 70 al 95% rispetto al gasolio tradizionale. Un gesto di sostenibilità che inizia già in fabbrica: i nuovi veicoli che escono dagli stabilimenti di Ingolstadt e Neckarsulm lo fanno con carburante HVO nel serbatoio.