Il futuro della Volkswagen Golf: verso l’elettrificazione

La Volkswagen Golf rappresenta una delle auto più iconiche in assoluto. Nel corso della sua lunga e luminosa storia, ha spesso dominato la concorrenza, grazie a un approccio solido basato sulla concretezza. Lanciata per la prima volta nel 1974, ha venduto oltre 35 milioni di unità a livello internazionale, confermandosi come la classica gallina dalle uova d’oro frutto del sapiente lavoro di uno dei marchi più rilevanti. Tuttavia, adagiarsi su quei successi esula dallo spirito di VW, abituata a competere in prima linea per mantenere o addirittura rafforzare la sua posizione di forza sui competitor.

Volkswagen Golf: in viaggio verso l’elettrico

Giunta all’ottava generazione, la Volkswagen Golf si appresta a un restyling, il cui reveal è previsto per mercoledì 24 gennaio 2024. Questo rappresenterà l’ultimo capitolo prima del passaggio al powertrain completamente elettrico, una mossa prevedibile considerando le restrizioni adottate dalla Commissione Europea. Nel 2035, scatterà il divieto dei veicoli endotermici, ma l’approccio votato al verde avrà importanti conseguenze già nel futuro immediato. Infatti, lo standard di emissioni Euro 7 costringerà le compagnie a impegnare ingenti risorse economiche per l’adeguamento.

La prossima Volkswagen Golf avrà una serie di novità, tra esterni, interni e motorizzazioni, migliorando l’efficienza complessiva. Tuttavia, il “cuore pulsante” rimarrà a combustione interna, poiché ci sono ancora delle risorse da sfruttare. I piani alti del conglomerato teutonico preferiscono avviarsi gradualmente verso una full electric, che dovrebbe debuttare nel 2029. Basata sulla piattaforma modulare MEB di VW, già utilizzata da diverse vetture come la ID.3 e la ID.4, la futura Volkswagen Golf EV dovrebbe avere un’autonomia di circa 500 km nel ciclo WLTP, un valore soddisfacente per la maggior parte degli acquirenti, escludendo coloro che fanno lunghi viaggi.

L’entrata nel settore elettrico potrebbe avere un impatto significativo nelle compatte, data la popolarità e l’apprezzamento della serie da parte dei consumatori. Equipaggiarla con un’unità a zero emissioni potrebbe attirare ulteriori clienti, in particolare coloro che cercano una BEV di dimensioni contenute e versatile. D’altra parte, ci saranno diverse proposte da affrontare, tra cui la Renault Megane E-Tech, la Peugeot e-308 e la Hyundai Ioniq 5. Tuttavia, tutto dipenderà dalla volontà dei costruttori di perseverare in questa direzione. Presumibilmente, le rivali avranno una percorrenza simile a quella della Volkswagen Golf elettrica e offriranno design e abitacoli all’avanguardia. Per raggiungere il successo, i progettisti tedeschi dovranno definire soluzioni a basso costo, evitando di fissare prezzi fuori dalla portata della famiglia media.