Il 2025 potrebbe segnare il ritorno in grande stile della leggendaria Alfa Romeo Brera, almeno secondo le indiscrezioni che circolano negli ambienti più vicini al brand del Biscione. Il nome iconico, già utilizzato per l’affascinante coupé prodotta tra il 2005 e il 2010, potrebbe essere riesumato per identificare un nuovo SUV fastback d’impronta sportiva, posizionato strategicamente tra l’attuale Tonale e la futura generazione della Stelvio.
Progettata come una sorta di alter ego italiano della Peugeot 408, con cui condividerebbe molto sotto la pelle, la prossima Brera dovrebbe presentarsi come un crossover lungo oltre 4,50 metri, dotato di una carrozzeria che si spinge allo stile SUV coupé dal profilo fastback. Non mancherebbe neanche una versione “gemella” targata Dodge, pensata esclusivamente per il mercato nordamericano, con ogni probabilità sotto il nome Dart.

Sul piano delle motorizzazioni, la gamma ipotizzata della nuova Brera potrebbe includere un’unità 1.2 turbo benzina mild hybrid da 163 CV, con tecnologia a 48V, una variante plug-in hybrid da circa 250 cavalli con autonomia elettrica fino a 100 km, e un’inedita configurazione completamente elettrica da 300 CV, capace di percorrere fino a 600 km grazie a un pacco batterie da 86 kWh. Tante informazioni che possono essere solo speculazioni a fronte di fugaci indiscrezioni su Alfa Romeo.
Questa potenziale nuova Brera potrebbe sfruttare l’architettura STLA Medium, la stessa utilizzata da altri modelli del gruppo Stellantis, e venire assemblata in Italia, confermando così anche l’identità 100% Made in Italy di Alfa Romeo.

Secondo alcuni rumor, la Brera potrebbe anche ricevere una versione Quadrifoglio, pensata per chi desidera un’alternativa più grintosa. In attesa della nuova Stelvio, la cui uscita sembra slittata al 2027 o 2028, intanto, questo modello potrebbe riempire un vuoto importante nella gamma. Naturalmente, al momento non ci sono conferme ufficiali, e il progetto potrebbe rimanere soltanto un esercizio di stile o un concept solo immaginato graficamente. Tuttavia, gli appassionati attendono con impazienza il nuovo piano industriale di Alfa Romeo.