In Germania le colonnine per la ricarica elettrica saranno obbligatorie nelle aree di servizio

Natale LiVecchi Autore Auto

In Germania c’è la volontà di scalare le classifiche preparando il terreno di chi vuole divenire il leader nel mondo dei veicoli alimentati elettricamente, quindi dotati di batterie che necessitano di essere ricaricate dall’energia elettrica. La misura che si vuole rendere obbligatoria permetterà una ripresa del settore dell’auto che ha dovuto affrontare una corposa crisi a causa dell’attuale pandemia da Coronavirus. Il Governo tedesco ha quindi previsto incentivo che si spinge fino alla cifra limite di 9mila euro utili all’acquisto di vetture elettriche o ibride all’interno di una soglia di costo pari a 40mila euro.

In ogni caso esiste un’ulteriore misura che garantirà una migliore diffusione delle vetture elettriche in Germania. Il Governo ha infatti deciso che per tutte le stazioni di servizio sarà un obbligo quello di installare colonnine di ricarica per la mobilità elettrica in modo da consentire a chi possiede una vettura elettrica di non rimanere a secco. Si tratta di un passaggio molto importante visto che proprio l’autonomia delle vetture elettriche e l’ansia di rimanere a corto di energia ha rappresentato da sempre un ostacolo nella scelta di questa tipologia di vetture. In questo modo si pensa di incrementare la quota di mercato delle vetture elettriche ma anche di quelle ibride, un dato che lo scorso anno ha fornito numeri nell’ordine dell’1,8% e del 6,6%.

L’associazione tedesca per l’industria dell’energia e dell’acqua durante lo scorso mese di marzo ha ammesso che la Germania possedeva 27.730 stazioni di ricarica per vetture elettriche. Secondo un ulteriore studio della medesima associazione, per rendere le elettriche un prodotto di massima servono almeno 70mila stazioni di ricarica puntando anche su quelle di tipo rapido che dovrebbero essere non meno di 7mila. C’è ancora molto da fare.

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