L’auto elettrica? Secondo Horacio Pagani è solo una moda politica

Per Horacio Pagani, il fascino di una hypercar non è dato solo dalla velocità, ma dal coinvolgimento sensoriale che un motore termico.
Horacio Pagani Horacio Pagani

Nel cuore pulsante della Motor Valley, dove le curve delle colline emiliane si fondono con il ruggito dei motori, Horacio Pagani lancia una provocazione che scuote l’intero settore automotive. Il visionario fondatore della Pagani Automobili, simbolo dell’artigianato ipertecnologico applicato alla velocità, ha dichiarato senza mezzi termini che “l’era dell’auto elettrica è finita”.

Advertisement

Horacio Pagani

Le sue parole, pronunciate durante un’intervista nel podcast BSMT di Gianluca Gazzoli, non sono passate inosservate. Pagani, che da decenni incarna un’idea di automobile come arte meccanica su misura, ha rivelato di aver valutato già anni fa l’idea di sviluppare una hypercar 100% elettrica. Ma la risposta del suo pubblico, formato da collezionisti e cultori del motore endotermico, è stata chiara: nessuno l’ha mai richiesta.

Advertisement

Secondo l’imprenditore italo-argentino, ciò evidenzia come il problema non sia solo ingegneristico, ma profondamente culturale. Per Horacio Pagani, il fascino di una hypercar non è dato solo dalla velocità, ma dal coinvolgimento sensoriale che un motore termico, in particolare con un V12 aspirato, sa trasmettere: il rombo, il profumo della benzina, le vibrazioni che attraversano il corpo. Tutti elementi che, a suo dire, l’elettrico non potrà mai replicare.

Pagani Huayra

Il fondatore di Pagani critica anche il modo in cui la transizione energetica viene imposta a livello normativo, definendola una “decisione ideologica più che scientifica”. Il riferimento è diretto al bando europeo sui motori a combustione previsto per il 2035, una misura che, secondo lui, non tiene conto della maturità reale delle infrastrutture e delle tecnologie. “Non siamo pronti”, afferma Pagani, sottolineando che una transizione più graduale e supportata da dati tecnici sarebbe stata più efficace.

Durante l’intervista, Horacio Pagani racconta anche la propria storia personale, dagli esordi in Lamborghini fino alla fondazione del suo marchio, sinonimo di lusso estremo e design su misura. Per lui, ogni vettura è come un abito sartoriale di alta moda, modellato sul singolo cliente, unico e irripetibile.

X