L’Europa potrebbe introdurre pedaggi autostradali basati sulle emissioni

Un nuovo tipo di pagamento dei pedaggi sulle autostrade sta per essere introdotto in un paese dell’UE. Si tratta della Spagna, e la differenza è che l’importo è determinato dalle emissioni delle auto. Il sistema è già in fase di sperimentazione sull’autostrada A-636 nel tratto tra le città di Bossain e Bergara nella provincia di Gipuzkoa al confine con la Francia, che fino a poco tempo fa non era a pagamento. Per ora il piano si applica solo ai camion, ma in futuro è previsto che si applichi anche ad altri veicoli.

Pedaggi in base alle emissioni per i veicoli in Spagna: Si tratta di un test per l’Unione Europea che potrebbe estenderlo

Il sistema RSD è implementato da OPUS RSE – l’unica azienda spagnola con accreditamento ISO-17025 per la misurazione a distanza delle emissioni dei veicoli a motore. Il progetto pilota analizza in tempo reale con l’ausilio di un sensore remoto le emissioni di ogni veicolo in transito. Viene quindi calcolato un prezzo tariffario variabile in base al maggiore o minore inquinamento. In particolare, il sistema testato misura CO, CO2, NO, NO2, HC, NH3 e PM, calcolando il livello effettivo di emissione e classificandolo come basso, medio o alto.

Il sistema può anche misurare la velocità e l’accelerazione dei veicoli, identificando il numero di targa e il tipo di veicolo, nonché la sua età. Tutti questi parametri si combinano per dare pedaggi più equi e personalizzati. In tre giorni, il test ha misurato oltre 1.700 veicoli al casello di Orio. Aintzane Kiarbide – deputato per le questioni relative alle infrastrutture stradali nel consiglio provinciale di Gipuzkoa assicura che  “molto presto vedremo questa tecnologia installata sulle nostre strade”.

Come funziona il pagamento? Le auto non si fermano per i pedaggi, le loro targhe vengono “lette” e il pagamento viene effettuato elettronicamente. Ogni veicolo deve avere un dispositivo di bordo abilitato al sistema di pagamento elettronico o una carta di credito collegata alla targa e tutti i dati del veicolo devono essere preventivamente registrati.

In Spagna, nel 2023 e nel 2024, appariranno gradualmente più strade a pedaggio che prima erano libere. Il governo si è impegnato formalmente con l’Unione Europea a introdurre sempre più pedaggi sulle strade per pagare/finanziare gli elevati costi di manutenzione. Una misura necessaria che è stata inserita nell’ambito delle trattative sui fondi di recupero.

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