Mercedes, da sempre sinonimo di lusso, innovazione e lunga pianificazione, sta preparando una svolta inaspettata che potrebbe sorprendere non pochi appassionati. Dal 2028, infatti, la Stella lancerà un nuovo modello d’ingresso che, secondo indiscrezioni confermate, sarà quasi certamente una crossover compatta. Una Classe A in vesti decisamente rinnovate?
La scelta segna una sorta di “insistenza” dell’azienda anche nella fascia più accessibile del mercato, quella che negli ultimi anni sembrava essere stata messa da parte in favore dei segmenti premium più redditizi. L’annuncio arriva dalle parole di Mathias Geisen, responsabile marketing e vendite, che in un’intervista ad Automobilwoche ha dichiarato: “Credetemi, a lungo termine ci sarà un modello base nel mondo Mercedes”. Una frase che, tradotta in termini concreti, significa che l’azienda non ha alcuna intenzione di lasciare campo libero a concorrenti come BMW e Audi nel territorio delle compatte.

La strategia Mercedes, infatti, ha subito un importante ripensamento. Se inizialmente il piano 2030 puntava a un passaggio 100% elettrico, la realtà del mercato ha imposto un approccio più flessibile. Così, i propulsori a combustione non spariranno e, anzi, continueranno ad affiancare le varianti a batteria. L’obiettivo è garantire ai clienti un ventaglio di soluzioni in grado di soddisfare diverse esigenze, senza sacrificare del tutto la praticità sull’altare della sostenibilità.
Le tempistiche, d’altronde, parlano chiaro. La Classe B rimarrà in listino fino al 2026, mentre la Classe A sopravvivrà almeno fino al 2028, confermando la forte domanda, soprattutto in Europa, per veicoli compatti e relativamente abbordabili. Ed è proprio la Classe A a rappresentare il punto critico: oggi parte da circa 36.000 euro, contro i 56.000 richiesti per una CLA elettrica. Un divario che rischia di allontanare una fascia importante di clientela giovane.

Il nuovo modello, che difficilmente riprenderà il layout hatchback tradizionale, sembra destinato a diventare una crossover multienergia erede della Classe A e sviluppata sulla piattaforma MMA (Mercedes-Benz Modular Architecture). Questa base tecnologica consentirà di offrire sia motorizzazioni elettriche sia ibride, aprendo la strada a un’intera famiglia di veicoli che potrebbero ridefinire il concetto stesso di “entry-level” firmato Mercedes. E se la strategia funzionerà, non sarà solo un ritorno alle origini, ma un nuovo punto di partenza.