Nissan Micra 2024: le anticipazioni della nuova generazione

M Magarini
Tra le grandi novità in serbo, Nissan sarebbe sul punto di proporre la Micra 2024 a trazione solo elettrica.
Nissan Micra 2024 render

La nuova Nissan Micra arriverà nel 2024 o no? Questa domanda sta affliggendo i fan del marchio nipponico, specialmente quelli interessati alla compatta a alimentazione elettrica. Dopo aver diffuso un teaser iniziale, che ha accresciuto l’interesse, i progettisti hanno mantenuto il riserbo, portando alcuni a dubitare dei tempi inizialmente previsti. Alcune voci suggeriscono addirittura il 2026. Il costruttore stesso ha evitato di fornire dettagli in merito, alimentando la confusione.

Tuttavia, un concept rilasciato dalla compagnia potrebbe aiutarci a immaginare l’aspetto finale del veicolo. Da qui, inizieremo a delineare la prospettiva della Nissan Micra 2024, analizzando i vari dettagli. Vale la pena sottolineare che le immagini condivise (per evitare equivoci) sono opera di terze parti e non vincolate in alcun modo a Nissan.

Successivamente, esamineremo gli interni, concentrandoci sulla spaziosità e sugli equipaggiamenti di bordo. Entrambi gli aspetti sono molto importanti per gli attuali conducenti, soprattutto per le nuove generazioni, sensibili alle tecnologie all’avanguardia. I progressi dell’industria automobilistica degli ultimi dieci anni hanno superato quelli del secolo precedente. Resta da vedere se la BEV in questione adotterà le più recenti innovazioni o, al contrario, cercherà di ottimizzare i costi di produzione.

Infine, nell’analisi della Nissan Micra 2024, esploreremo le motorizzazioni, i prezzi e le principali rivali, in base alle indiscrezioni trapelate.

Nissan Micra 2024: gli esterni

Nissan Micra 2024 render

Come parte del piano Ambition 2030, Nissan ha annunciato il lancio globale di 27 nuovi modelli elettrificati, di cui 19 completamente elettrici, entro la fine del decennio. La fiducia nell’innovazione ecologica è stata evidente fin dall’inizio con la Leaf, ancora presente nei concessionari. I positivi dati di immatricolazione hanno spinto i progettisti a mantenere la vettura in vendita per un lungo periodo, anche oltre le previsioni.

In occasione del 20° anniversario del Nissan Design Europe (NDE) di Londra, Makoto Uchida, presidente e CEO di Nissan, ha presentato il Concept 20-23. Il nome curioso deriva da “20” rappresentante gli anni di attività del NDE e “23” che ha un doppio significato: oltre ad essere l’anno (2023), in giapponese “2” si pronuncia “ni” e “3” si pronuncia “san”. Questo concept, fortemente influenzato dal mondo delle corse virtuali, incarna l’intersezione tra la vita moderna, la mobilità sostenibile e i videogiochi online. Prende ispirazione dalle cosiddette “Pike” della casa automobilistica, ossia le compatte, e si collega al mondo delle corse online e della Formula E.

Le linee audaci e gli angoli decisi caratterizzeranno il design della Nissan Micra 2024, racchiusi nel termine “Nissan-ness”, un’espressione che incarna lo stile distintivo di Nissan.

Sebbene la première mondiale debba ancora avvenire, è confermato l’utilizzo della piattaforma CMF B-EV, la stessa utilizzata dalla Renault 5 E-Tech Electric, una delle prossime uscite più attese dal pubblico. Questo porterà le due vetture a condividere molti elementi, anche sotto il profilo estetico. Il design della Nissan Micra si ispira alle rotondità della terza generazione, la K12, immessa sul mercato nel 2002 e ritirata nel 2010, una delle versioni più vendute e riconoscibili della vettura asiatica.

Si riflette nelle forme arrotondate e circolari dei fari e dei fanali a LED, simili alla vecchia Micra, a cui si contrappone un profilo più squadrato. I tratti audaci e spigolosi soddisferanno soprattutto chi desidera un aspetto distintivo nel veicolo. Per quanto riguarda il bagagliaio, si prevede una capacità di circa 300 litri, sufficiente per il carico dei bagagli durante i viaggi familiari. Riguardo alle dimensioni, la Micra 2024 rimarrà nel segmento B, con una lunghezza compresa tra i 3,90 e i 4,20 metri, una larghezza tra 1,7 e 1,8 metri e un’altezza intorno a 1,5 metri.

Gli interni

Nissan Micra 2024 render

Anche se non sarà così radicale come il Concept 20-23, gli interni della Nissan Micra 2024 promettono numerosi dettagli intriganti. I sedili probabilmente saranno profondi e avvolgenti, simili a quelli delle vetture sportive, mentre il volante sarà dotato di paddle per regolare le performance senza distrarre dall’attenzione alla strada. Mantenere elevata la concentrazione è fondamentale per garantire la sicurezza stradale e le Case automobilistiche hanno una grande responsabilità in questo ambito.

Oltre alle normative stabilite dai legislatori nazionali, le aziende eccellenti devono dare il proprio contributo. Assumersi almeno parte della responsabilità può aiutare a ridurre il numero ancora troppo alto di incidenti, come indicano le preoccupanti statistiche. Le stesse motivazioni guidano l’adozione di due schermi nel Concept 20-23, progettati per fornire informazioni essenziali al conducente.

L’approccio minimalista dovrebbe caratterizzare anche l’esperienza a bordo della Nissan Micra 2024. Il display utilizzato per i contenuti multimediali potrebbe essere leggermente più ampio rispetto alla serie precedente, che presenta uno schermo da 7 pollici. Naturalmente, non ci si aspetta un monitor enorme in una vettura compatta (dimenticatevi quelli di Tesla), ma un miglioramento in questo senso sarebbe gradito. Importanti aggiornamenti interesseranno i sistemi di assistenza alla guida (ADAS), con una dotazione completa di livello 2, il massimo consentito dall’Unione Europea.

In altre aree del mondo, potrebbero essere introdotti sistemi ancora più avanzati, come negli Stati Uniti, dove Mercedes-Benz ha ottenuto l’approvazione di alcuni Stati per l’utilizzo del livello 3. Infine, è prevista una lista di optional piuttosto ampia, rispondendo all’importanza attribuita ai contenuti personalizzati richiesti dalla comunità degli automobilisti di oggi.

Motori e prezzi

La Nissan Micra 2024 sarà prodotta presso lo stabilimento ElectriCity di Renault, situato in Francia. Si tratta dello stesso complesso destinato alla realizzazione della Renault 5 E-Tech Electric, con la quale condividerà l’architettura CMF B-EV, progettata su misura per le vetture elettriche. Il 60% delle componenti non elettriche proviene dalla piattaforma CMF-B adottata da modelli come la Nissan Juke, la Renault Clio, la Captur e la Dacia Duster. Rispetto all’attuale Zoe, si prevede una riduzione del 33% dei costi di produzione.

Ciò porterà il prezzo a circa 25.000 euro, posizionandola tra le opzioni più accessibili oggi disponibili in Europa. Il powertrain sarà elettrico, presumibilmente disponibile in due varianti: da 136 e 218 CV. Le opzioni di batteria comprenderanno unità da 42 kWh e 52 kWh, garantendo un’autonomia superiore ai 400 km.

Si prevede anche una riduzione del 10% dei consumi rispetto alla Zoe. Per quanto riguarda le rivali, l’elenco è lungo e include la Toyota Yaris, che presenterà una Model Year 2024 con trazione ibrida aggiornata e un focus sulla digitalizzazione degli interni. Tra le city car simili, figurano la Hyundai i20, dotata di tecnologie avanzate, la Kia Rio, caratterizzata da un design moderno e motori efficienti, e la Peugeot 208, compatta e sportiva. Inoltre, si preannuncia una sfida interessante con la Fiat 500e, icona dello stile italiano recentemente introdotta anche in Nord America.

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