Opel guarda alla Luna: ecco la Corsa Moon II

Natale LiVecchi Autore Auto
Corsa Moon

Per molti anni lo spazio ha rappresentato l’ultima frontiera per l’esplorazione da parte dell’uomo. Ora però, con le nuove opportunità provenienti dal sempre più diffuso turismo spaziale, appare sempre più probabile che le esigenze legate alla mobilità e anche all’esplorazione muteranno con una certa facilità. Opel, guardando in questa direzione, non vuole farsi trovare impreparata e ha infatti diffuso informazioni e immagini relative ad un inedito concept per la mobilità spaziale; parliamo della Opel Corsa Moon II.

Il costruttore tedesco sarà il primo fornitore di mobilità a iniziare a offrire turismo sulla luna a partire dalla metà del decennio mantenendo fede alla sua volontà di rendere le innovazioni accessibili ad un numero di utenti più ampio possibile. Questo inedito veicolo lunare si basa sulla Opel Corsa-e sebbene disponga ora di tecnologie provenienti direttamente dal settore spaziale, necessarie per offrire il perfetto equilibrio fra comfort di guida e affidabilità oltre che prestazioni per essere adoperata correttamente durante la guida sul suolo lunare.

Corsa Moon

La Opel Corsa Moon II sfrutterà un’alimentazione ad energia solare

Sulla base delle già importanti conoscenze acquisite nel 1997, quando venne presentata la concept Opel Corsa Moon, il team di ricerca e sviluppo di Opel ha identificato nelle prerogative concernenti l’energia solare il miglior compromesso tra le opzioni utili per alimentare il veicolo lunare proposto dal costruttore tedesco. Le celle solari utilizzate per la Corsa Moon II permetteranno quindi di alimentare la batteria da 500 kWh in maniera sostenibile. La Opel Corsa Moon II può persino percorrere fino a 7.000 chilometri con una sola ricarica, secondo un calcolo effettuato mediante Ciclo ULTP (Universe-wide harmonised Light-duty vehicles Test Procedure).

Corsa Moon

Questo inedito veicolo spaziale di casa Opel è anche il primo a introdurre la luce laser adattiva Intelli-Lux. I proiettori laser adottati, elevata intensità, garantiscono una precisione e velocità maggiori in accordo con una visibilità perfetta in ogni condizione esprimibile sulla superficie del Satellite. Ogni faro adotta dei piccoli moduli laser che permettono di generare un fascio luminoso che si estende per migliaia di metri. I fari laser di Opel illuminano le superfici fino a mille volte in più rispetto a una illuminazione comune prodotta dalla tecnologia a LED, utilizzando però soltanto una piccola parte della potenza necessaria per quest’ultima.

Ruote resistenti e altezza da terra aumentata

Gli pneumatici di cui dispone questa Opel Corsa Moon II sono completamente airless e quindi ragionevolmente durevoli; questi rappresentano una consistente innovazione per questa concept destinata al turismo spaziale proposta da Opel. Le ruote sono infatti a rete e assicurano un’aderenza ad alto livello riguardo le insidie che offre la superfice lunare; queste infatti non si forano mai grazie all’utilizzo di materiali al nichel-titanio fortemente elastici, ma anche fortemente resistenti. Aumenta anche l’altezza da terra per la guida su terreni molto accidentati.

Corsa Moon II

All’interno c’è un Pure Panel Space, ovvero un abitacolo high-tech completamente digitale. Questo è realizzato su misura per le esplorazioni lunari e introdurrà pure un ampio display a tutta larghezza ad elevato contrasto che copre l’intera superficie del parabrezza. Il grande schermo permette di avere a disposizione le più recenti tecnologie digitali e le informazioni più importanti destinate al conducente, a cominciare dalla gestione dell’energia della Corsa Moon II. Questo ampio display permette di interagire con facilità con i sistemi ADAS e chiaramente fornisce tutte le informazioni necessarie; una fase fondamentale quando si guida su terreni fortemente accidentati come quelli che ovviamente è possibile incontrare sulla superficie lunare.

Per l’esplorazione umana e robotica sul pianeta, la Opel Corsa Moon II è in grado di interagire con i satelliti geostazionari e consentire una comunicazione sempre intuitiva con altri esploratori lunari. “Con la nostra rivoluzionaria Opel Corsa Moon II, superiamo ancora una volta nuove frontiere e ci concentriamo su soluzioni di mobilità sostenibile. Il progetto di sviluppo di Opel Corsa Moon mira a portare l’esplorazione lunare avanti verso l’obiettivo finale di una presenza a lungo termine sulla luna”, ha detto Quentin Huber, Head of Brand Marketing di casa Opel. In oltre 40 anni di carriera dell’ormai iconica Opel Corsa, sono state realizzate oltre 14 milioni di unità complessive. Le ambizioni “spaziali” di Opel sono iniziate nel momento della presentazione della Opel Corsa Moon, presentata nel 1997 come concept basata sulla seconda generazione di Opel Corsa.

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