Opel: il diesel ECOTEC a iniezione diretta compie 25 anni

Natale LiVecchi Autore Auto
Opel Vectra
Opel Vectra (1999)

Ha appena compiuto 25 anni la primissima gamma di propulsori turbodiesel a iniezione diretta a 4 valvole per cilindro destinata alle vetture della grande serie. Il lancio avvenne tramite una vettura di casa Opel nel 1996. La prima vettura a potersi fregiare di questo propulsore fu infatti una Opel Vectra che utilizzava un 4 cilindri da 2.0 litri di cilindrata appartenente alla famiglia di propulsori ECOTEC ovvero Emissions Consumption Optimization TEChnology. La famiglia di propulsori ECOTEC era stata già lanciata da Opel tre anni prima: la realizzazione apparteneva al Centro Ricerche Opel di Rüsselsheim mentre la costruzione vera e propria era affidata allo stabilimento di Kaiserlautern.

In questo modo Opel divenne già all’epoca il primo produttore nel mondo capace di sviluppare una gamma di propulsori turbodiesel dotata di queste caratteristiche. Si trattava di propulsori che adottavano per la prima volta una pompa di iniezione rotativa ad elevata pressione e regolazione elettronica VP44, sviluppata in collaborazione con Bosch.

ECOTEC Opel

L’inedito turbodiesel da 2.0 litri sviluppava 82 cavalli di potenza e venne presto affiancato da unità potenziate a 100 cavalli e 120 cavalli della stessa cubatura. Lo sviluppo della nuova generazione di propulsori di questo tipo era stato avviato già nel 1993, nell’ottica di realizzare propulsori validi dal punto di vista dei risultati di consumo ottenibili e concreti anche nella compatibilità ambientale.

Il turbodiesel Opel ECOTEC garantiva ottimi riscontri in termini di turbolenza erogata

Decisamente interessante risultava il sistema di distribuzione con un unico asse a camme in testa e anche la nuova conformazione del cielo dei pistoni. Bisogna infatti dire che nei propulsori diesel a iniezione diretta, la turbolenza dell’aria aspirata risulta oltremodo fondamentale per ottenere un’ottima miscela aria-combustibile.

Opel Vectra

Nel caso dei propulsori ECOTEC del costruttore tedesco si faceva ricorso a luci di aspirazione nei cilindri di forme differenti, oltre che ad un’aletta posizionata nella luce di riempimento che funzionava a depressione provocando una turbolenza particolarmente ottima ad ogni regime di rotazione del propulsore. Rispetto ad un propulsore diesel a iniezione diretta tradizionale, la tecnologia di Opel che utilizzava le 4 valvole per cilindro era in grado di garantire turbolenze superiori del 50% ai bassi regimi e un migliore riempimento ad elevati giri di rotazione. In ogni caso, pur disponendo di 4 valvole per ogni cilindro rimaneva unico l’asse a camme in testa. In questo modo ogni eccentrico della camma azionava 2 valvole di aspirazione o 2 di scarico tramite un bilanciere che trasferiva la pressione dell’asse a camme su entrambe le valvole col bilanciere che poggiava sulle punterie idrauliche.

Opel Vectra

Il vantaggio della novità messa in pratica da Opel era dovuto alla riduzione del 30% degli attriti della distribuzione rispetto al doppio asse a camme: in questo modo veniva garantito un minore consumo di gasolio.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: