Per l’ad Ferrari Benedetto Vigna le Case europee devono reagire all’avanzata cinese 

Ippolito Visconti Autore News Auto
I veicoli cinesi elettrici sono un “invito all’azione” per l’Europa: lo dice a Bloomberg l’amministratore delegato Ferrari Benedetto Vigna, come riporta Automotive News.
Ferrari-Vigna

I veicoli cinesi elettrici sono un “invito all’azione” per l’Europa: lo dice a Bloomberg l’amministratore delegato Ferrari Benedetto Vigna, come riporta Automotive News. Le Case automobilistiche europee dovrebbero essere meno compiacenti di fronte alla nuova concorrenza proveniente dalla Cina. Ferrari intanto è sulla buona strada per lanciare la sua prima elettrica entro la fine del 2025. “La gente la definisce una guerra, ma per me è una bella competizione”. Il marchio ha puntato sull’elettrificazione con l’ibrida plug-in SF90 Stradale. 

Germania spaventata dai dazi anti Cina: Ferrari meno esposta

Intanto, le tensioni tra Cina ed Europa crescono man mano che si avvicina la scadenza entro la quale l’Unione europea deve annunciare i risultati di un’indagine sui sussidi di Pechino per i veicoli elettrici. La Germania ha paura: c’è il rischio che le misure protezionistiche si trasformino in un boomerang. Questa settimana Pechino ha segnalato di essere pronta a istituire dazi fino al 25% sulle auto importate con motori di grandi dimensioni in risposta al recente aumento delle tariffe da parte dell’amministrazione Biden. 

La maggior parte delle importazioni automobilistiche cinesi riguarda il segmento del lusso, con Porsche, Audi e Range Rover tra i primi 10 marchi dello scorso anno. La Ferrari è meno esposta. Il produttore italiano ha affermato che le sue vendite in Cina non supereranno la quota del 10% poiché le tariffe esistenti già gravano sulla redditività.  “Il mercato in Cina non è ancora maturo – ha detto Vigna -. La Cina non è per la Ferrari quello che è per gli altri marchi di lusso”. 

Supercar elettriche, la situazione

La Ferrari ha dichiarato nel 2023 che entro il 2026 un totale del 60% delle vendite proverrà da modelli ibridi e completamente elettrici. Il Gruppo Mercedes-Benz ha interrotto lo sviluppo di una piattaforma separata, MB.EA Large, per berline elettriche e SUV di grandi dimensioni: prevede di vendere auto con motore a benzina fino al 2030. L’amministratore delegato di Lamborghini ritiene che sia ancora troppo presto perché il marchio offra modelli completamente elettrici. La Ferrari sta costruendo una nuova fabbrica per la produzione di supercar ibride ed elettriche nella sua base di Maranello, in Italia, che sarà inaugurata a fine giugno. Il mese scorso ha inaugurato un nuovo laboratorio per la ricerca sulle celle delle batterie al litio. 

Elettriche Ferrari: quale suono?

Per il primo veicolo elettrico del produttore, la Ferrari non imiterà il rombo dei suoi motori a combustione ma reinterpreterà il suono prodotto da un motore elettrico, ha affermato l’amministratore delegato. Clienti di età inferiore ai 50 anni si sono già rivolti a Vigna esprimendo il loro interesse per l’acquisto del primo modello Ferrari alimentato a batteria. Stanno “aspettando la nostra macchina verde”, ha detto.

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