Pininfarina Battista: test quasi ultimati per l’hyper GT da 1.900 Cv

M Magarini
Pininfarina Battista

L’Italia fa rima praticamente da sempre con auto incredibilmente belle (tanto da ricordare un’opera d’arte) e straordinariamente performanti. Quello a cui siamo in procinto di dare il benvenuto osserva in pieno entrambi i requisiti per lasciare un’impronta sia tra gli appassionati che tra gli addetti ai lavori. Con il 2022 toccherà alla Pininfarina Battista entrare in scena e le premesse sono – giusto per usare un eufemismo – incoraggianti. Stando alle informazioni fin qui comunicate sarà l’auto più veloce mai creata da una Casa italiana, un’hypercar a trazione completamente elettrica made by Automobili Pininfarina. Un veicolo di rara fattura, frutto di un minuzioso processo operativo sia sotto il piano estetico sia, soprattutto, in termini di “forza bruta” liberata in pista. In totale, erogherà ben 1.900 cavalli e attualmente sono in corso le ultime sessioni di test con Nick Heidfield pronto a prendersene cura.

Pininfarina Battista: a sperimentarla l’ex pilota di F1 Nick Heidfield

Pininfarina Battista

Fin dalla genesi, l’ex alfiere di Formula 1 e Formula E ha seguito la gestazione della Pininfarina Battista, apportando la sua esperienza affinché l’esuberanza del mezzo non finisse per sfuggire di mano. Dalla sperimentazione iniziale nel 2019 in un simulatore a oggi, su pista e su strada, Heidfield crede il team abbia fabbricato con successo una hypercar unica nel suo genere ed enormemente divertente, nonché incredibilmente scattante.

Pininfarina Battista

L’entusiasmo e l’adrenalina pervaderanno, con tutta probabilità, i futuri possessori. Del resto i valori, mettono davvero i brividi: la velocità di punta arriva a 350 km/h e in meno di 2 secondi passa dai 0 ai 100 orari, mentre in meno di 12 raggiunge i 300 km/h. Eloquente il nome, Furiosa, conferito alla modalità di guida che spreme ogni kiloWatt dai quattro propulsori elettrici e in toto i 2.360 Nm di coppia motrice massima disponibili. A proposito dei motori, i progettisti ne hanno adottato uno per ruota, da 250 kW e 280 Nm ciascuno nella zona anteriore, e da 450 kW e 900 Nm caduno nella zona posteriore.

Modalità di guida per ogni occasione

Pininfarina Battista

Oltre alla Furiosa, l’hyper GT italiana prevede tre modalità aggiuntive, vale a dire Calma, Pura ed Energica, in ordine di cavalli per regalare quel brivido caro a chi va in cerca di intense emozioni. Un impiego sapiente della strumentazione tecnologica e delle componenti elettriche danno modo di adattare su misura le prestazioni in base al contesto. Di conseguenza, la stessa autonomia aumenta e decresce, fino all’apice di 500 km percorribili mediante una singola ricarica.

Pininfarina Battista

Giusto ancora un po’ di pazienza e la Pininfarina Battista sarà pronta per dominare la scena. Prodotta in 150 esemplari, il costo parte da 1,98 milioni di euro. Un ‘siluro’ studiato, elaborato e perfezionato dal 2019, dapprima grazie a un simulatore di guida e poi, step by step, sul vero asfalto, con l’ausilio di Rimac, delegata a occuparsi della parte elettronica e delle batterie da 120 kWh.

 

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