Porsche 911: come TechArt la trasforma in una supercar

M Magarini
Porsche 911 TECHART

La Porsche 911 non è alla portata della maggior parte dei clienti. Ogni generazione ha superato sé stessa ancora una volta, affrontando con decisione la sfida per chi non pensa che possa conservarne l’essenza e, al contempo, offrire un design più accattivante. L’ultimo capitolo ha sorpreso chi è interessato all’iconico modello tedesco, e lo faremo ancora di più nel 2024 perché in fase di restyling .

Ora, con un upgrade in vista, l’unico preparatore esterno al marchio con l’autorizzazione ad apportare modifiche al modello, poiché questa è uno dei punti cardine della Casa, ha presentato il suo nuovo pacchetto TECHART Clubsport per l’intera famiglia della 911 coupé. Un kit in grado di trasformare sia l’immagine esterna sia quella interna, con un livello di sportività che va ben oltre gli accessori originali o addirittura Porsche Exclusive.

TECHART migliora l’aspetto esterno e interno della Porsche 911 Coupé

L’originale 992 ha recentemente debuttato con l’esclusivo allestimento “Flyweight” con miglioramenti significativi appositamente progettati per dispensare elevate prestazioni in pista. Adesso lo stesso esperimento si ripete con il nuovo pacchetto “TECHART Clubsport”. Già il nome la dice lunga su ciò che offre per la Porsche 911 due porte e tetto chiuso, anche con soluzioni più vicine alle vetture da competizione derivate dalla produzione di serie e utilizzate nelle corse.

Spicca con forza un roll-bar omologato FIA con struttura tubolare in acciaio ad alta resistenza, installato nello spazio dei sedili posteriori. Ad esempio, in tinta con il colore della carrozzeria o in nero opaco , ma che in nessun caso lascia nessuno indifferente. A questo si aggiungono le cinture di sicurezza con imbracatura da gara a sei punti, un estintore e un anello di traino, al posto del tipico gancio.

Extra TECHART per il “nove undici” più radicale

Il tuner propone peraltro una sofisticata gamma di cerchi in lega con un unico controdado centrale per 911 Turbo , 911 GTS e 911 GT3, in design a turbina e con colori e finiture differenti. Perfettamente studiati per ciascun modello, tutti e tre si sentono meglio sull’asfalto, e anche esteticamente, se montano ruote da 20 pollici davanti e 21 pollici dietro.

Ciò malgrado siano state sviluppate ruote forgiate con lo stesso diametro delle precedenti per il secondo. Ma gli anteriori non raggiungono i dieci kg e quelli posteriori non raggiungono i dodici kg. TECHART non ha fornito i prezzi, ma tali accorgimenti, ordinabili separatamente, non possono essere economici. Meglio, insomma, prepararsi in anticipo e controllare se sul proprio conto in banca ci sono abbastanza risparmi.

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