Porsche diventerà CO2 neutrale entro il 2030

Andrea Senatore Foto Autore
Porsche Macan EV

Porsche è vicina a una reinvenzione radicale mentre si prepara a elettrificare tutta la sua gamma, con quattro nuovi modelli: Macan, Cayenne, Boxster e Cayman in arrivo dal 2024. Questi veicoli elettrici, rilasciati insieme agli equivalenti a benzina, contribuiscono all’obiettivo di Porsche del 50% delle sue vendite con propulsori elettrificati entro il 2025, con l’80% di veicoli elettrici puri entro il 2030. Tuttavia, produrre veicoli elettrici è controproducente se la loro produzione subisce danni al l’ambiente, quindi Porsche ha ora un altro obiettivo: rendere l’intera catena di fornitura CO2 neutrale entro il 2030.

Porsche ha ora un altro obiettivo: rendere l’intera catena di fornitura CO2 neutrale entro il 2030

La strategia energetica di Porsche comprende due principi chiave: sfruttare solo fonti di energia sostenibili e ridurre il consumo. Il primo ha comportato il passaggio alle rinnovabili nello stabilimento di Stoccarda, che ha ridotto di 90.500 tonnellate la sua produzione annua di CO2.

L’utilizzo del biogas è stato meno trasformativo, ma ha ridotto la CO2 di ulteriori 42.300 tonnellate. I cambiamenti all’interno delle fabbriche sono più nuovi: la frenata rigenerativa è stata aggiunta ai veicoli a guida autonoma che trasportano parti sul pavimento della fabbrica, aumentandone l’efficienza.

Porsche logo
Porsche ha ora un altro obiettivo: rendere l’intera catena di fornitura CO2 neutrale entro il 2030.

La spinta ambientale di Porsche non è una risposta alle tendenze culturali dell’ultimo decennio, ma è in atto dall’inizio del millennio. L’ultimo pilastro della strategia net-zero di Porsche è la collaborazione con ricambi e partner logistici. Il riciclaggio, ad esempio, ha beneficiato del lavoro con i fornitori per rimuovere quanta più plastica possibile dai loro prodotti, che spesso vengono spediti senza. E dove la plastica è strettamente necessaria, le plastiche colorate sono bandite perché non possono essere riciclate. “C’è sempre bisogno di partner”, ha spiegato un dirigente della casa tedesca, sottolineando che Porsche può fare solo così tanto da sola. Vedremo dunque se i tedeschi riusciranno nel loro intento.

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