Porsche IPO: il numero di azioni celebrerà il modello più famoso

M Magarini
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Il consiglio di vigilanza del Gruppo Volkswagen si riunirà domenica per andare avanti con l’IPO del suo marchio Porsche, che comprenderà 911 milioni di azioni in riferimento al suo modello più celebre, hanno detto due fonti informate sulla questione.

I dettagli sulla fascia di prezzo, la valutazione e i principali investitori confermati saranno presumibilmente annunciati a seguito l’incontro, ha riferito una terza fonte.

I 911 milioni di azioni Porsche saranno suddivisi in 455,5 milioni di azioni privilegiate e 455,5 milioni di azioni ordinarie, secondo il sito web per il collocamento delle azioni. Verranno quotate solo le privilegiate.

Porsche SE, il principale azionista di VW, si è già impegnata ad acquistare il 25% più una delle azioni ordinarie con un premio del 7,5% sulle azioni privilegiate.

Porsche: la probabile valutazione

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Un prospetto in borsa dovrebbe essere pubblicato lunedì, dopodiché gli investitori istituzionali e privati potranno sottoscrivere le azioni. L’interesse per l’offerta pubblica iniziale rimane forte, nonostante le preoccupazioni sollevate sulla governance per quanto riguarda il duplice ruolo di Oliver Blume come CEO di Volkswagen e Porsche.

La valutazione di Porsche – si legge su Automotive News Europe – sarà probabilmente compresa tra i 70 e gli 80 miliardi di euro, a dispetto di una nota degli analisti HSBC, secondo cui varrebbe un prezzo ben più basso, nella soglia tra i 44,5 e i 56,9 miliardi di euro. Ma nulla è certo mentre il processo è in corso.

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All’estremità superiore delle stime, il valore attribuito alla Porsche rimarrebbe comunque inferiore a quella della Ferrari, prendendo in esame le Case operanti nel comparto del lusso, anche se più elevate di alcune rivali premium, stando ai banchieri attivi sull’accordo.

Una valutazione tra i 65 e gli 85 miliardi di euro corrisponderebbe a una stima aziendale di 8,5-11,3 volte gli utili previsti da Porsche prima degli interessi e delle tasse per il 2023, e un rapporto prezzo-utili (PE) di 126-16,5, ha comunicato una parte coinvolta nelle operazione.

Ferrari attualmente commercia a un rapporto PE di 35 in merito al 2023, secondo i dati Refinitiv, ma Mercedes-Benz e BMW scambiano tra 4,5 e 5 volte sulla stessa base, indicano i dati.

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