Porsche: la storia del leggendario logo

È sempre divertente immergersi nella storia dei piccoli dettagli automobilistici, e oggi torniamo agli anni ’50 per ripercorrere la storia di uno dei distintivi più iconici che abbiano mai adornato un’auto: lo stemma Porsche. Non tutti abbiamo la fortuna di avere un’intera collezione di vecchie 911 parcheggiate nel nostro garage da decenni, ma questo non ci impedirà di ammirare l’opera del marchio tedesco.

Il piccolo stemma d’oro è stato apposto su ogni nuova Porsche prodotta dal 1952 e ha subito alcune sottili modifiche. È iconico e non è solo un logo dotato di un cavallo rampante. Tutto ebbe inizio quando Ferdinand Porsche e Ottomar Domnick, un medico di Stoccarda e cliente Porsche originale, si avvicinarono alle accademie d’arte tedesche con un concorso di design con un premio di 1.000 marchi tedeschi. I progetti furono presentati, ma non ci fu alcun vincitore.

Come nasce il logo Porsche

Fu solo quando Porsche incontrò un uomo d’affari americano, Max Hoffman, che il progetto finalmente si realizzò. Hoffman era un importatore di automobili europeo di origine austriaca con sede a New York. Era noto per la sua profonda influenza nel mondo automobilistico con il suo famoso showroom di New York che esponeva le auto del futuro.

Dopo aver importato la prima Porsche 356 negli Stati Uniti e aver vinto come “auto più interessante” al Concours d’Elegance a Watkins Glen, New York, sapeva di voler essere maggiormente coinvolto con questa nuova casa automobilistica tedesca.

A cena con Porsche, ha spinto per uno stemma aziendale che simboleggiasse la qualità e il design delle sue auto. Ciò ha poi portato Porsche a creare gli schizzi del logo su un tovagliolo che alla fine è diventato lo stemma. Ha quindi incaricato ufficialmente il designer Porsche Franz Xaver Reimspiess di realizzare il logo ufficiale. Ispirato al logo della città di Stoccarda, mostra al centro un cavallo impennato incorniciato da uno scudo d’oro.

Il nome della città è sopra, e su entrambi i lati ci sono i colori della città (rosso e nero) e le corna, che provengono dallo stemma del Wurttemberg-Hohenzollern. In alto, hai poi il nome Porsche che lo unisce. Questo logo è apparso per la prima volta sul volante della 356 nel 1952 prima di essere apposto sulle scocche nel 1954 e sui coprimozzi nel 1959. Dalla sua nascita, è cambiato cinque volte, con modifiche principalmente minori alla colorazione e alcuni dettagli aggiuntivi, ma il il design di base rimane lo stesso.

Oggi, l’azienda ricrea persino questi distintivi classici a mano, utilizzando le tecniche e gli strumenti esatti che i designer originali avrebbero utilizzato per realizzarli. Ora il logo può essere trovato ovunque, dalle tazze di caffè alle magliette, agli orologi e persino alle valigie. È un simbolo duraturo del patrimonio e dell’abilità nel design dell’azienda ed è immediatamente riconoscibile.