Porsche: risarcimento da 80 milioni per reclami su emissioni

M Magarini
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Il gruppo Volkswagen e il suo marchio Porsche hanno accettato un accordo collettivo del valore di almeno 80 milioni di dollari per risolvere i reclami relativi alle emissioni manipolate e ai dati sul consumo di carburante su 500 mila veicoli Porsche negli Stati Uniti.

L’intesa, depositata presso il tribunale distrettuale degli USA a San Francisco, deve essere approvata da un giudice federale e copre gli esemplari del Costruttore di Stoccarda dal 2005 al 2020.

I proprietari hanno accusato la Casa di aver alterato fisicamente le macchine oggetto dei test che hanno influito su emissioni e risultati. I proprietari interessati riceveranno pagamenti da $ 250 a $ 1.109 l’una. La Volkswagen non ha finora commentato.

Porsche punita per la manipolazione di sostanze inquinanti

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Il controllo su VW è cresciuto dopo che il conglomerato tedesco nel 2015 ha rivelato di aver utilizzato software sofisticati per eludere i requisiti sulle emissioni di quasi 11 milioni di vetture diesel in tutto il mondo.

VW ha risolto le azioni penali e civili negli States provocate dallo scandalo degli imbrogli dietro l’esborso una cifra superiore ai 20 miliardi di dollari. Il gruppo si è dichiarato colpevole nel 2017 di frode, ostruzione alla giustizia e falsificazione di dichiarazioni.

I difensori legali hanno ammesso che Porsche ha alterato fisicamente l’hardware – nello specifico gli ingranaggi che collegano l’albero di trasmissione e l’asse posteriore – e il software dei mezzi di prova. Questi emettevano meno sostanze inquinanti ed erano più efficienti in termini di consumo di carburante rispetto alle controparti di serie, acquistate o noleggiate dai consumatori.

Stando ai documenti i test mostrano come il risparmio dei consumi possa essere stato di 1-2 mpg inferiore a quello ufficiale.

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VW pagherà anche 250 dollari ai proprietari di Porsche con modalità di guida “Sport+” che hanno superato i limiti di emissioni in tale modalità. Gli aventi diritto riceveranno la cifra quando completeranno gli aggiornamenti del software di riparazione conforme.

Le cause sono partite dopo che un informatore ha segnalato almeno un sospetto dispositivo di manipolazione in alcuni veicoli a benzina attraverso un sistema interno, spingendo Porsche a vuotare il sacco dinanzi alle autorità di regolamentazione tedesche e statunitensi.

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