Queste sono le strade più pericolose d’Italia in cui si fanno più incidenti

patrizia del pidio autore
strade più pericolose

Le pagine di cronaca sono sempre piene di racconti di incidenti stradali, spesso mortali. Da Nord  a Sud la sicurezza mentre si guida un veicolo, sia esso una automobile o una moto, non è mai troppa. Esistono strade più pericolose di altre o le motivazioni possono essere altre? Troppo, troppo spesso a causa di una disattenzione, della stanchezza o anche di una fatalità tragica, non è possibile evitare l’incidente. Che in alcuni casi può risultare anche fatale.

Non si può negare, però, se si esaminano i dati, che la maggior parte degli incidenti sono causati dalla velocità elevata dei veicoli. O anche dall’alterazione dovuta dall’uso di droghe o alcool  del conducente. Tutti casi in cui diventa più difficile reagire in caso di imprevisto. E non è un caso che gli incidenti raggiungano i loro picchi proprio nei fine settimana, quando ci si da al “fare serata” e magari si beve un bicchiere di troppo.

Oltre questo, però, i dati fanno emergere che ci sono delle strade in cui gli incidenti avvengono con più frequenza. E sono considerate, quindi, le strade più pericolose in Italia.

Strade più pericolose d’Italia, ecco quali sono

La situazione delle strade più pericolose in Italia emerge dal un monitoraggio dell’ACI sugli incidenti avvenuti tra il 2019 ed il 2021. E’ pur vero che questo periodo, molto probabilmente è falsato anche dal lockdown dovuto alla pandemia di COVID. Ma è pur sempre indicativo per capire in quali strade si sono verificati più incidenti.

Nel 2021, rispetto al 2019, il numero di incidenti mortali è diminuito di 179 unità. Gli incidenti mortali torali sono passati, quindi dai 5.298 del 2019 ai 5.119 del 2021. E questo già potrebbe essere un dato positivo. Ma dove sono stati registrati meno incidenti? Dal rapporto emerge che si sono registrati:

  • in autostrada -15,9% di incedenti con il 20,6% di morti in meno;
  • sulle strade extraurbane -10,1% di incidenti con il 10,5% di morti in meno;
  • nei centri urbani -19,5% di incidenti con il 18,7% di morti in meno.

Numeri alla mano, quindi, si evince che il maggior numero di incidenti fatali si registrano in autostrada, forse a cause delle velocità più elevate che danno meno tempo per reagire a contrattempi o imprevisti.

Le strade più pericolose sono queste

Il primato triste per maggior numero di incidenti spetta al tratto di autostrada A24, quello che collega Teramo a Roma. Un primato che registra 10 incidenti per ogni chilometro di autostrada. Al secondo posto di questo podio, sicuramente poco ambito, c’è la tangenziale di Milano nord con un numero di incidenti per chilometro pari a 8,8. Medaglia di bronzo alla diramazione A1 Capodichino in provincia di Napoli che conta 8,1 incidenti ogni chilometri.

Si tratta di numeri altissimi per i tratti autostradali cisto che la media nazionale è di 1,03 incidenti per chilometro.

Se si parla invece di strade extraurbane la media, fortunatamente scende a 0,5 incidenti per ogni chilometro e anche qui abbiamo un tris di strade sul podio:

  • 8 incidenti a chilometro per il tratto di SS 719 Prato-Pistoia;
  • 6,9 incidenti a chilometro per la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga;
  • 6 incidenti a chilometro, infine, per la SS 671 asse interurbano di Bergamo.

In queste strade, però, va sottolineato che il 10% delle vittime di incidenti sono pedoni ed il 3,5% ciclisti.

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