Radar 4D con intelligenza artificiale, come funziona il sensore che vede tutto quello che succede dentro i veicoli

M Magarini
Sistema Radar 4D

Il nuovo cinemometro Redspeed Sentio rappresenta un significativo progresso nella sorveglianza stradale con la sua combinazione di tecnologia radar 4D e intelligenza artificiale. Tuttavia, alcune delle sue qualità stanno generando dibattiti sulla privacy delle persone. Redspeed International è un’azienda specializzata in tecnologia applicata alla sicurezza stradale che ha lanciato sul mercato un cinemometro 4D, il primo al mondo, che unisce la tecnologia dell’intelligenza artificiale per monitorare i veicoli e rilevare le violazioni al loro interno.

Questo innovativo strumento, chiamato Redspeed Sentio, è già in funzione nel Regno Unito e, come molti altri, è in grado di rilevare l’eccesso di velocità, ma non solo. Difatti, può anche identificare le macchine che passano con il semaforo rosso. Tuttavia, il nuovo radar Sentio non si ferma qui, poiché grazie alla sua capacità di riconoscimento ha la capacità di determinare quante persone viaggiano a bordo. Allo stesso modo, è in grado di rilevare se detti occupanti stanno commettendo qualche illecito, come l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida, il mancato allacciamento della cintura di sicurezza o la mancanza di un adeguato seggiolino per bambini.

Il nuovo Radar 4D solleva questioni etiche

Sistema Radar 4D

Questa elevata capacità di “entrare” nelle auto ha portato il Redspeed Sentio a generare dibattiti sulla privacy e sull’entità della sorveglianza, sebbene non si neghi il suo potenziale per migliorare la sicurezza sulle strade e ridurre le violazioni delle normative in vigore.

Ed è proprio questo l’argomento dei difensori di Redspeed Sentio: che la sua attuazione ha come obiettivo principale quello di migliorare la sicurezza e ridurre il numero di violazioni, il che a sua volta aiuterebbe a prevenire gli incidenti e a proteggere la vita di conducenti e pedoni. Stando alla tesi dei suoi principali motori, dunque, i pro supererebbero i contro. Tuttavia, come andremo a vedere più avanti, non mancano le critiche, avanzate nei confronti di un sistema che, qualora prendesse piede, influire sulla vita di ogni conducente, per una grave violazione del diritto della privacy, a detta della fazione avversa.

Il nuovo cinemometro Redspeed Sentio è eccessivamente invadente? Le autorità pensano che ne valga la pena

La tecnologia radar avanzata consente un rilevamento più accurato ed efficiente delle violazioni del traffico, che a sua volta potrebbe dissuadere i conducenti dal commettere atti illegali sulle strade pubbliche.

In ogni caso, come per qualsiasi tecnologia, è importante trovare un equilibrio tra la sicurezza e la protezione della privacy individuale, assicurandosi che venga utilizzata in modo responsabile e trasparente a vantaggio di tutta la società.

RedSpeed, Radar 4D: tecnologia di ultima generazione

Una delle caratteristiche distintive di Redspeed Sentio è la sua capacità di collegarsi ai database della polizia del Regno Unito e della Driver and Vehicle Licensing Agency (DVLA), l’entità responsabile della registrazione e delle licenze dei veicoli. Ciò permette di verificare se una vettura è coperta da assicurazione e se tutte le relative tasse sono aggiornate.

Il radar 4D basato sull’intelligenza artificiale è dotato di telecamere ad alta risoluzione e può monitorare fino a sei corsie, rendendolo un prezioso strumento di sorveglianza che può essere adottato insieme ad altri dispositivi di sicurezza stradale.

Il Redspeed Sentio si distingue anche per la certificazione NMI, che ne garantisce la precisione e l’affidabilità nella misurazione della velocità dei veicoli. Il suo design modulare e l’assenza della necessità di dispositivi aggiuntivi per il rilevamento radar o l’illuminazione a infrarossi ne facilitano il trasferimento in luoghi diversi. Può anche essere adoperato come sistema mobile montato su treppiede, consentendo una maggiore flessibilità nella sua implementazione.

Tra le caratteristiche chiave del Redspeed Sentio c’è Speed ​​on Green, che dà modo di misurare la velocità media dei veicoli quando passano attraverso un semaforo verde.

Questa funzione è particolarmente utile per rilevare quegli automobilisti che superano i limiti di velocità stabiliti nelle aree urbane e rappresentano un pericolo per la sicurezza stradale.

Inoltre, il radar può essere utilizzato in sinergia con ulteriori dispositivi per condurre rilevamenti di origine e destinazione, il che è prezioso ai fini della gestione del traffico. Dispone, inoltre, di un sistema di riconoscimento automatico delle targhe in tempo reale, che permette di identificare i veicoli in pochi minuti.

Per quanto riguarda la qualità delle registrazioni, Redspeed Sentio offre video di alta qualità, che ne facilitano la visualizzazione e l’analisi. Le immagini catturate dal radar sono chiare e leggibili, anche in condizioni di luce sfavorevoli, il che garantisce precisione nell’identificazione delle macchine e delle relative targhe.

Inoltre, il suo funzionamento si basa sull’energia solare, che lo rende efficiente e rispettoso dell’ambiente, funzionando sia di giorno che di notte.

Ancora in fase di test

RedSpeed Sentio Radar 4D

Il Redspeed Sentio è stato installato sulla A23, precisamente nell’area di Lambeth, a sud di Londra. Attualmente è in fase di sperimentazione da parte di Transport for London prima che venga ottenuta l’approvazione finale dal Ministero dell’Interno per l’implementazione su vasta scala.

Le autorità britanniche riconoscono di fare sempre più affidamento sulla tecnologia per rilevare i conducenti che non rispettano le regole del traffico, poiché è impossibile avere un agente di polizia ad ogni angolo. L’ottimizzazione delle risorse rappresenta uno dei punti cruciali nei programmi messi in atto. Per questo accolgono con favore l’arrivo dell’intelligenza artificiale applicata alla sorveglianza stradale.

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