Renault ha promesso di raggiungere Tesla nel software entro il 2026

Renault intende competere con Tesla e l’obiettivo ambizioso è farlo con l’arma principale degli americani: il software, ha riferito Reuters. Non molto tempo fa, i rappresentanti del management della casa francese sono stati costretti ad ammettere di provare un certo disagio per la politica dei prezzi di Tesla, perché sono stati costretti ad adeguare la propria attività alle azioni del concorrente.

Entro il 2026, però, Renault sarà pronta a rispondere a Tesla con il software. Il produttore francese ha una divisione che si occupa di auto elettriche chiamata Ampere. Inoltre, ha già un accordo di cooperazione con colossi come Google e Qualcomm.

Il CEO di Renault, Luca de Meo, ha affermato che sarebbe difficile competere con Tesla a breve termine, ma ha sottolineato che la società non sarebbe coinvolta in guerre sui prezzi, scrive Reuters. Gilles Le Bourne, capo del dipartimento di ingegneria della Renault, ha dichiarato: “Vogliamo vendere auto, non darle via gratis”.

Ampere creerà veicoli basati su una nuova piattaforma software. La collaborazione con Google e Qualcomm consentirà a Renault di ridurre il numero di processori utilizzati nelle auto elettriche, il che non solo semplificherà il design, ma aumenterà anche l’affidabilità dell’elettronica di bordo.

Entro il 2026, Renault inizierà la transizione delle auto elettriche del gruppo alla nuova piattaforma, che consente aggiornamenti software remoti. A tal proposito, l’azienda francese si augura che i veicoli elettrici di Renault e Tesla siano almeno sullo stesso livello tecnologico.

Da un lato, la possibilità di introdurre nuove funzionalità attraverso aggiornamenti software aumenterà il valore di rivendita della macchina e il suo appeal per i clienti. D’altra parte, la nuova architettura ridurrà i costi di ricerca e sviluppo di 1,5 miliardi di euro in dieci anni. Tuttavia, di conseguenza, non ci saranno risparmi, poiché lo sviluppo di una nuova piattaforma e il passaggio all’utilizzo di componenti più costosi richiederanno un aumento dei costi.

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