Seat Ateca: l’addio al primo suv del marchio si avvicina

M Magarini
Seat Ateca

La Seat Ateca è stato il primo suv che il marchio spagnolo ha lanciato sul mercato, un modello già in produzione da sette anni e con centinaia di migliaia di unità vendute. Qualche settimana fa, la Casa ha garantito la continuità di Arona, Ibiza e León, dimenticandosi completamente dello sport utility compatto, sulla cui permanenza circolano sempre più dubbi. Della serie “è stato bello finché è durato”, l’esemplare del Costruttore spagnolo, apripista del nuovo corso delle vetture a ruote alte pare avere i giorni contati.

Seat Ateca: vicini i titoli di coda

La Seat Ateca è stata uno dei modelli di punta del marchio spagnolo. Presentata al Salone di Ginevra 2016, pochi mesi dopo è stata messa in vendita. Il primo suv di piccola taglia del brand iberica è entrato in una categoria di mercato con rivali importanti, a cui ha tenuto testa con un design molto accattivante e una gamma motori completa che ha conquistato migliaia di clienti in tutta Europa.

Con sette anni alle spalle, vale la pena notare che in nessuno di essi ha superato la barriera delle 100 mila unità vendute, e solo nel 2019 si è avvicinata a questa cifra con poco più di 90 mila unità. Nel 2020, l’Ateca ha subito un discreto restyling, raggiungendo poco più di 62 mila unità l’anno successivo, riducendosi a poco più della metà nel 2022. Per quanto riguarda, invece, il 2023, ha chiuso con quasi 39 mila unità al suo attivo, di gran lunga inferiore rispetto alle rivali dirette come la Skoda Karoq o la Volkswagen Tiguan.

Il primo SUV che ha raggiunto la gamma Seat ha una data di scadenza

Seat Ateca Reference promozione

Cifre più che preoccupanti, e lo sono ancora di più se si tiene conto che, solo poche settimane fa, il marchio spagnolo ha indicato di nuovo una volta la continuità di Arona, Ibiza e León. Quindi, le prime due dovrebbero essere sottoposte a un aggiornamento di metà carriera nei prossimi mesi, e la compatta è già lì, anche se sotto l’egida del marchio sportivo Cupra. Queste dichiarazioni, in cui considera questi tre modelli “di vitale importanza”, sorvolano sul primo suv del produttore in una situazione parecchio precaria. I portavoce ufficiali della compagnia evitano tassativamente di tirare in ballo l’Ateca e pare piuttosto improbabile che si tratti di una semplice dimenticanza. In maniera indiretta, le parti hanno probabilmente decretato la fine di una storia di discreto successo, senza mai raggiungere dei veri acuti, degne del segmento più apprezzato in assoluto.

Sappiamo che il futuro della Seat Tarraco è nebuloso dopo la metà del decennio, che la nuova generazione della Tiguan si sta preparando per la sua presentazione prima della fine dell’anno e che la Karoq da poco rivista aggiornato affronta una seconda parte della tua vita commerciale con un’erede già designata, a trazione 100 per cento elettrica (chiamata, almeno per il momento, Elroq). Ma su un’eventuale nuova serie dell’Ateca, in procinto di debuttare lungo il 2024, tutto tace. Non si sa assolutamente nulla e date le numerose informazioni circolate sul conto della futura gamma del gruppo Volkswagen costituisce un segnale poco incoraggiante per i fan.

Cupra Formentor e Terramar condannano l’Ateca nel 2025

Seat Ateca Reference promozione

La verità è che non ci sarà un secondo atto del modello. La Seat Ateca è destinata a scomparire nel 2025, quando la Cupra Terramar farà la sua comparsa nelle concessionarie. L’azienda sportiva, scissa dalla società madre spagnola, non vuole alcun esemplare equivalente capace di metterla in ombra con un prezzo più conveniente, una lacuna destina a essere colmata con l’ennesima scommessa e con la Formentor, di dimensioni più vicine all’Ateca, che sarà essere storia in poco più di un anno e mezzo, compresa la variante della Cupra.

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