Stellantis: quasi 4 mila esuberi in Italia, cosa sta accadendo?

Andrea Senatore Foto Autore
Stellantis taglia ancora in Italia: quasi 4 mila esuberi nei suoi stabilimenti
Stellantis

Stellantis ha annunciato altri mille esuberi nei suoi stabilimenti di Melfi, Pomigliano e Termoli. Questi si vanno ad aggiungere a quelli annunciati nei giorni scorsi a Mirafiori, Cassino e Pratola Serra portando il totale a quasi 4 mila. Ai dipendenti vengono offerti sostanziosi incentivi per lasciare il lavoro. A Cassino sono stati offerti oltre 80 mila euro e a Melfi oltre 100 mila euro.

Stellantis taglia ancora in Italia: quasi 4 mila esuberi nei suoi stabilimenti

La Fiom è l’unico sindacato che ha deciso di non dare l’ok al piano di esuberi chiedendo l’intervendo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’accusa lanciata a Stellantis è quella di voler svuotare gli stabilimenti italiani che hanno sempre meno lavoratori a causa del calo della domanda per le auto prodotte nel nostro paese.

La Fiom accusa Stellantis di fare cose completamente diverse rispetto a quelle annunciate nei giorni scorsi quando il CEO Carlos Tavares aveva ribadito la centralità dell’Italia nei piani del gruppo e aveva ipotizzato nuovi investimenti nei prossimi anni per rilanciare la produzione in particolare a Mirafiori.

Stellantis Termoli

La Fiom parla di strategia di svuotamento degli stabilimenti e di disimpegno dal nostro Paese e dice che gli incontri al Mimit dei prossimi giorni così sono stati svuotati di significato. Stellantis invece giustifica queste mosse con la riduzione dei costi necessaria per rimanere competitivi in un mercato auto sempre più difficile e volatile.

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