Stellantis: un ottimo 2021 e nuovi modelli elettrificati nel 2022-2023

Natale LiVecchi Autore Auto
Ufficio Stellantis

Il primo anno di vita del Gruppo Stellantis si chiude con un balzo al di sopra di ogni aspettativa in termini di risultati finanziari praticati fin qui. Il 2021 di Stellantis ha previsto un utile operativo rettificato pari a ben 18,01 miliardi di euro, un vero e proprio raddoppio rispetto ai 9,224 miliardi di euro del dato 2020 ottenuto dall’aggregato dei riscontri di FCA e PSA che ancora all’epoca non avevano messo in pratica la fusione poi confluita appunto nella nascita di Stellantis. Cresce notevolmente anche il margine operativo grazie ad un balzo che dal 6,9% conduce fino all’11,8%, secondo uno schema mai registrato prima da altri grandi costruttori automobilistici.

Sono molteplici i fattori che hanno provocato una vera e propria spinta nell’ottica di questa corposa redditività del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA. I ricavi superano quindi i 150 miliardi di euro per un incremento del 14% addirittura quadruplo rispetto alla crescita in tema di volumi grazie a positivi effetti provenienti dall’interessante mix di prezzo e prodotto. A Stellantis hanno fatto bene anche le sinergie avviate sin dall’inizio, capaci di generare benefici per oltre 3 miliardi di euro.

Forte spinta economica per Stellantis nel suo primo anno di attività

L’insieme di redditività e sinergie ha permesso a Stellantis di generare cassa in maniera importante, grazie a flussi da 6,1 miliardi di euro a fronti dei poco più di 3 miliardi espressi nel complesso da FCA e PSA nel 2020.

In accordo con valori di liquidità pari a 62,7 miliardi, il Gruppo Stellantis ha quindi proposto che la prossima assemblea degli azionisti approvi la distribuzione di dividendi per 3,3 miliardi di euro. Si guarda quindi con maggiore tranquillità anche ai contesti di mercato dove regna maggiore incertezza, a cominciare dalle difficoltà emerse dalla imperante crisi dei chip che ha ad esempio determinato una perdita di circa il 20% dei valori produttivi pianificati per tutto il 2021.

Ottime sono le performance di Stellantis in Nord America con una crescita dei ricavi passata da 60,6 miliardi a 69,7 miliardi con un miglioramento dell’utile operativo passato da 6,12 a 11,35 miliardi. Risultati in crescita, sul fronte della redditività, si sono registrati anche in Sud America, Medio Oriente e Africa e nell’area della Cina, India e Asia/Pacifico. Nella regione Enlarged Europe, nonostante un calo delle consegne da 2,94 milioni a 2,86 milioni, i ricavi sono cresciuti da 56,48 miliardi a 59,06 miliardi con l’utile operativo passato da 3,06 a 5,37 miliardi. Tornano in utile sia Maserati che Alfa Romeo.

Stellantis Fiat BEV

Ottime prospettive per ogni marchio già nel biennio 2022-2023

Il documento con cui Stellantis ha presentato gli importanti risultati finanziari ha inoltre reso noto un piano prodotti, con modelli ancora da svelare, legato al biennio 2022-2023. Si può notare innanzitutto che Fiat, come Abarth, diventerà un marchio esclusivamente elettrico a partire dal 2027 almeno in Europa.

Oggi Stellantis possiede già 19 modelli full electric, mentre 15 permettono di utilizzare la tecnologia plug-in hybrid (PHEV). Ora si attende l’introduzione di 17 nuovi modelli: 13 BEV e 4 PHEV, proprio durante il biennio citato. Il comparto premium del Gruppo prevede che DS diventerà elettrica a partire dal 2024. Saranno poi elettrificati i nuovi modelli Lancia a partire dal 2024, quindi esclusivamente elettrici a partire dal 2026. Per quanto riguarda Alfa Romeo, la prima vettura elettrificata è stata già presentata nelle scorse settimane ovvero l’Alfa Romeo Tonale, i nuovi modelli elettrici arriveranno in esclusiva a partire dal 2027.

Stellantis BEV PHEV

Saranno tre le novità in casa Citroen. Il costruttore francese presenterà infatti due nuove BEV inedite, oltre alla variante PHEV della C5X. Nel caso di Dodge si prevede invece una PHEV che potrebbe essere la Hornet su base Tonale destinata solamente al mercato americano, quindi per Fiat sarà il momento di una BEV che Stellantis dovrà ancora annunciare che potrebbe rappresentare la nuova generazione della Panda. Per quanto riguarda Fiat Professional, sono previsti lo Scudo BEV e un altro modello sempre full electric ancora da definire.

Anche nel caso di Jeep si prevede una BEV che secondo le indiscrezioni potrebbe essere una Wrangler a batteria, ma viene prevista anche la già nota Grand Cherokee 4xe con tecnologia PHEV.

Si conoscono già i modelli elettrici di Maserati che nel corso del 2022-2023 presenterà le versioni elettriche di Grecale e GranTurismo-GranCabrio con denominazione Folgore. Opel prevede invece l’introduzione sul mercato delle varianti BEV e PHEV dell’Astra, anche nella versione Station Wagon, in accordo con la piattaforma elettrificata proveniente dalla Peugeot 308.

Stellantis Premium

Nel caso di Peugeot, Stellantis lancerà la 308 BEV così come le varianti BEV e PHEV della 308 SW. Una novità assoluta sarà invece rappresentata da un nuovo crossover di Segmento C dotato di tecnologia PHEV. Nel caso di RAM è atteso il ProMaster BEV. Niente di nuovo fino al 2023 invece nel caso di Lancia e DS. Tutti i dettagli sui modelli da definire saranno sicuramente definiti da Stellantis col piano industriale atteso per il prossimo 1 marzo prossimo.

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