Subaru STI E-RA: l’elettrico da corsa per il record al Nürburgring

Natale LiVecchi Autore Auto
Subaru STI E-RA

Subaru ha presentato un concept di auto da corsa completamente elettrica, di nuova generazione, al recente Tokyo Auto Salon. Si tratta della Subaru STI E-RA, un prototipo da corsa capace di un’erogazione di potenza utile a tracciare l’impressionante valore di 1.072 cavalli grazie all’azione coniugata di quattro motori elettrici per valori velocistici che saranno sicuramente di tutto rispetto grazie ad un attento studio aerodinamico legato alla prestante carrozzeria a disposizione.

La Subaru STI E-RA adotta comunque un set completo di spunti stilistici provenienti dalle ultime vetture del costruttore nipponico: ci sono ad esempio le nuove luci diurne a LED a forma di C. Tuttavia tutto il resto diventa assolutamente unico e fortemente slegato dagli stilemi stilistici di ogni altra Subaru stradale oggi a listino.

Un grande splitter in fibra di carbonio sporge dalla sezione anteriore della vettura e le profonde prese d’aria sul cofano anteriore convogliano l’aria dalla griglia fino a sopra la vettura.

Le aperture suoi passaruota sono invece progettate per alleviare la pressione dell’aria e aggiungere carico aerodinamico nella parte anteriore. Le ruote prevedono cerchi con sistema di bloccaggio centrale unico, come sulle vetture da corsa, in accordo con pneumatici Falken Slick.

Subaru STI E-RA

La Subaru STI E-RA nasce per la categoria E-GT della FIA

La Subaru STI E-RA rappresenta un concept di auto da corsa puramente elettrico progettato specificamente per la nuova categoria E-GT della FIA.

Con la Subaru STI E-RA però il costruttore nipponico ha in mente anche di ragionare anche su alcuni record, a cominciare da un giro completo presso l’iconico tracciato del Nürburgring. L’obiettivo di Subaru è infatti quello di ragionare su un tempo sul giro non superiore a 400 secondi, ovvero a 6 minuti e 40 secondi circa (ovvero per battere il record stabilito da una Porsche 911 GT2 RS modificata dal Manthey-Racing a fine 2018, e quello della hypercar elettrica NIO EP9). Non è un caso che la sigla presente nella sua denominazione, E-RA, rappresenta l’acronimo di “Electric Record Attemp” ovvero “tentativo di record in elettrico”.

Subaru STI E-RA

Dal punto di vista strettamente aerodinamico, la carrozzeria dispone di una ampia presa d’aria sul tetto per raffreddare i sistemi utili ad alimentare la vettura. Tuttavia spicca sulla sezione posteriore la grande ala sorretta da un doppio supporto “a collo di cigno” oltre ad un enorme diffusore utile a garantire la corretta estrazione del flusso proveniente dal fondo vettura per incrementare i valori di deportanza.

Quattro propulsori per una potenza impressionante

La Subaru STI E-RA adotta un set di quattro propulsori disposti su tutte e quattro le ruote per creare una perfetta trazione integrale. Questi vengono alimentati da un pacco batterie da 60 kWh per una potenza erogata, complessivamente, di 800 kW ovvero pari ai già citati 1.072 cavalli.

I propulsori elettrici sono forniti da Yamaha e montati quindi su ogni ruota, consentendo un controllo preciso dell’erogazione di potenza. La vettura analizza la velocità di ogni ruota, la velocità del veicolo, l’angolo di sterzata, la forza laterale, l’imbardata, la pressione dei freni e i carichi delle singole ruote per determinare quanta potenza deve essere applicata a ciascun elemento rotante.

Subaru STI E-RA

Il valore di potenza indicato va comunque al di là delle imposizioni regolamentari della classe E-GT della FIA, prevista a partire dal 2023, ma va ricordato che si tratta solamente di un prototipo. I regolamenti impongono infatti una potenza massima di 430 kW, ovvero 577 cavalli erogabili, con peso che deve rimanere compreso in un range che va da 1.490 chilogrammi a 1.530 chilogrammi.

Subaru STI E-RA

Subaru prevede di iniziare a testare la STI E-RA in Giappone già nei prossimi mesi del 2022 per poi tentare il record al Ring nel 2023. manderà l’auto al ‘Ring nel 2023. Girare il Nürburgring in meno di 6 minuti e 40 secondi è più facile a dirsi che a farsi. L’elenco delle vetture di serie che hanno stabilito un tempo inferiore ai sette minuti include già la Mercedes-AMG GT Black Series, la Lamborghini Aventador SVJ e la Porsche 918 Spyder. La Volkswagen ID.R, elettrica, ha girato al Nürburgring in 6:05, mentre il record assoluto appartiene alla Porsche 919 Hybrid Evo che ha percorso l’Inferno Verde in 5:19.

Nulla suggerisce tuttavia che il concept della Subaru STI E-RA genererà un modello di produzione, ma gli insegnamenti appresi aiuteranno gli ingegneri a progettare veicoli elettrici ad alte prestazioni omologati per la strada.

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