Tesla ed elettrico, un binomio vincente che prosegue ancora oggi. Nessuna rivale riesce a reggere il passo del brand capace con le sue idee all’avanguardia di rendere mainstream le bev. Nel 2023 cadono i primi vent’anni dell’azienda texana, piena di traguardi memorabili. Tra i traguardi tagliati quello della Model Y ha sollevato enorme scalpore. Mai prima di lei un’auto era stata incoronata best seller assoluta.
Non sembrava possibile date le infrastrutture di ricarica poco diffuse in buona parte del mondo. Eppure, il primo semestre dell’anno ha incoronato il veicolo e chissà quante tappe riuscirà a tagliare. Solo il cielo sembra essere il suo limite. Ma il successo è dell’intero brand, come certificano i dati Experian pubblicati da Automotive News.
Tesla: nessuno ne regge il confronto oltreoceano
Stando alle rilevazioni, Tesla è la numero uno incontrastata delle bev negli Stati Uniti sia in termini di nuove immatricolazioni sia di quote di mercato. Alle rivali lascia poco più delle briciole. Nel periodo da gennaio a luglio la creatura di Elon Musk ha totalizzato 390.377 nuove targhe oltreoceano, per un incremento del 50 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. Attualmente detiene uno share del 59,5 per cento dei veicoli a batteria negli States. Sei elettriche su dieci acquistate arrivano dal Costruttore, in posizione di netto predominio sulle connazionali.
Al confronto sfigura pure una potenza quale Chevrolet, che alle spalle. Nonostante i grossi investimenti, resi possibili dall’appartenenza al General Motors, le targhe sono state poco meno di 40 mila e la quota del 6 per cento. Sul gradino inferiore del podio figura Ford, con 33.955 ev vendute nel medesimo periodo e uno share del 5,2 per cento.
Il comparto è cresciuto del 67 per cento sull’analogo periodo del 2022, chiudendo a 655.986 registrazioni e un market share del 7,2 per cento. A riprova dello strapotere di Tesla, solo nel mese di luglio ha consegnato 60.769 vetture, contro le 48.566 di tutti gli altri produttori di ev.
A livello di singoli modelli, guarda i competitor dall’alto in basso la Model Y con 236.041 consegne, più che raddoppiate in confronto allo scorso anno. Dietro di lei la Model 3 con 131.381 unità per un più 21 per cento. Segno negativo, invece, nel caso della Model X con 14.462 esemplari e Model S con 8.439, calate rispettivamente del 14 e del 51 per cento. Che non tolgono comunque al valore dell’azienda, premiata dai prezzi favorevoli applicati da inizio anno.
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