Sono passati sette anni dall’arrivo della dodicesima rinascita della Toyota Corolla e, nonostante non sia certo un’auto anziana, il mercato si aspettava un restyling più incisivo. Invece, coerentemente con la filosofia di non rischiare sui cavalli vincenti, come lei e la Yaris, Toyota ha optato per un aggiornamento focalizzato quasi esclusivamente sulla tecnologia di bordo per l’anno modello 2026.
A livello estetico, gli appassionati della Corolla si sentiranno a casa. Il design della Toyota Corolla rimane invariato. Stessi paraurti, stessi cerchi, stesse firme luminose. L’unica piccola dose di novità arriva dalla scelta colori, con l’introduzione del Meteor Gray Metallic e, per i più sportivi, la tinta Matte Edition, quest’ultima riservata alla Corolla GR Sport con pacchetto Techno.
La vera rivoluzione silenziosa è avvenuta all’interno, dove la tecnologia ha preso il sopravvento. Anche se il layout degli interni resta invariato, Toyota ha finalmente standardizzato la dotazione: tutti gli allestimenti includono ora di serie un touchscreen da 10,5 pollici per l’infotainment e un quadro strumenti completamente digitale da 12,3 pollici.
Sul fronte meccanico, l’assenza di rischi è un imperativo, con la gamma motori che resta immutata. La Toyota Corolla continuerà a fare affidamento sulle sue due versioni ibride, full hybrid. Il tranquillo 1.8 litri da 140 cavalli e il più prestante 2.0 litri da 178 cavalli.
La dotazione di sicurezza fa un passo avanti significativo con l’introduzione di serie del sistema Toyota T-Mate su tutti gli allestimenti. Questo angelo custode digitale non solo emette avvisi, ma regola la potenza del motore, la frenata e lo sterzo per evitare o mitigare incidenti. Inoltre, il sistema può essere aggiornato da remoto.
La versione 2026 della Toyota Corolla sarà disponibile a partire da marzo, con un prezzo base che dovrebbe aggirarsi intorno ai 33.000 euro per il modello compatto e 35.000 euro per la versione station wagon Touring Sports. Per Toyota la sua Corolla (ancora per un po’) è perfetta così com’è.
