UE: nuovi dazi per le auto provenienti dalla Cina?

Andrea Senatore Foto Autore
Già da luglio l’UE potrebbe imporre nuovi dazi alle auto provenienti dalla Cina
Auto cinesi

Con una mossa strategica, la Commissione Europea ha annunciato i piani per avviare la registrazione doganale delle importazioni cinesi di veicoli elettrici a batteria (BEV). Tale decisione potrebbe potenzialmente aprire la strada a tariffe retroattive nel caso in cui un’indagine commerciale in corso rivelasse l’uso di sussidi ingiusti da parte dello Stato cinese. Questa scelta, delineata in un documento pubblicato martedì, evidenzia l’impegno dell’UE nel proteggere l’industria nazionale dei veicoli elettrici.

Già da luglio l’UE potrebbe imporre nuovi dazi alle auto provenienti dalla Cina

L’indagine antisovvenzioni, avviata a ottobre, mira a valutare se i veicoli elettrici a batteria (BEV) provenienti dalla Cina ricevano vantaggi ingiusti sotto forma di sussidi governativi. Si prevede che i risultati di questa indagine siano resi noti a novembre. Tuttavia, la Commissione europea ha l’autorità di imporre dazi provvisori già a luglio se le prove raccolte giustificano tale azione.

La decisione di avviare la registrazione doganale delle importazioni cinesi di veicoli elettrici è stata presa in risposta al notevole aumento del 14% su base annua delle importazioni cinesi di tali veicoli dall’inizio ufficiale del sondaggio. Questo processo di registrazione, che partirà immediatamente dopo la pubblicazione del piano nella Gazzetta Ufficiale dell’UE, rappresenta un approccio proattivo per affrontare potenziali distorsioni del mercato e proteggere i produttori europei.

Il Motor Show di Ginevra è stato il palcoscenico scelto da MG Motor di SAIC, uno dei principali attori dell’industria automobilistica cinese, per il debutto della loro nuova ibrida, la MG3. Questo modello, posizionato come concorrente nel mercato delle piccole auto elettriche economiche, si propone di competere con marchi consolidati come Toyota e Renault.

BYD
BYD

Nonostante la delusione espressa dalla Camera di Commercio Cina-UE riguardo alla decisione della Commissione Europea, la quale interpreta l’aumento delle importazioni come una risposta alla crescente domanda europea di veicoli elettrici, l’UE continua a concentrarsi sul mantenimento di una concorrenza leale nel mercato. Le case automobilistiche cinesi, tra cui BYD e MG di SAIC, hanno adottato un approccio aggressivo nel mirare il mercato europeo, offrendo auto elettriche a prezzi competitivi.

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