Uni Wheel: il motore rivoluzionario di Hyundai

Uni Wheel è la prossima rivoluzione della motorizzazione elettrica? Con un passo avanti davvero significativo, Hyundai ha introdotto una nuova tecnologia nel campo della mobilità elettrica, andando a definire un approccio trasformativo alla progettazione dei motori elettrici. Si tratta di un motore decisamente più piccolo quindi in grado di offrire più spazio sia per i passeggeri sia per il trasporto di cose. In questo modo viene rivisto completamente il modo in cui vediamo le automobili offrendo alle vetture elettriche un importante vantaggio anche su quelle a combustione.

Cos’è il motore Uni Wheel di Hyndai?

Questo motore, basandosi sul concetto del motore nel mozzo, va a riposizionare i vari componenti per la trasmissione all’interno della ruota. In effetti si parla di componenti specifici necessarie per il funzionamento delle automobili elettriche. Viene quindi ridefinito come il motore viene disegnato perché mentre il propulsore rimane esterno alla ruota, il riduttore viene riposizionato all’interno del mozzo della ruota. Ciò significa che una parte del motore viene dislocato dal telaio per sfruttare lo spazio presente nelle ruote. In questo modo Hyundai potrà ridisegnare in modo più interessante le proprie vetture.

Ma quali sono i punti caratterizzanti di questo nuovo motore?

Uni Wheel possiede una serie di importanti caratteristiche ma per comprenderlo pienamente è importante analizzarlo:

• le ruote hanno una potenza indipendente: l’uso di un piccolo motore per ogni ruota permette la distribuzione della potenza in modo completamente indipendente. In questo modo non solo viene migliorata la prestazione totale della vettura ma anche la sicurezza, due elementi essenziali per tutti i veicoli. Si ottiene una maggiore sicurezza perché le ruote sono in grado di rispondere in modo autonomo alle differenti condizioni della strada;
• una differente visione di tutti i componenti della vettura: essendo stato ridisegnato il motore anche tutti gli ingranaggi hanno ottenuto un riposizionamento e ciò ha portato ad una trasmissione più efficiente della potenza rinunciando al giunto omocinetico. Inoltre questa disposizione di tutti i componenti permette un movimento praticamente illimitato all’interno del mozzo. In questo modo viene eliminata la perdita dell’efficienza che viene associata ad un normale motore;
• un controllo più versatile sull’altezza di marcia: proprio per le caratteristiche insite a Uni Wheel permettono agli ingegneri di avere una grandissima flessibilità ed il pieno controllo sull’altezza di marcia del veicolo. Ciò è possibile perché l’assenza di un giunto omocinetico fisse dà la possibilità di avere una regolazione dinamica, consentendo alla vettura di abbassarsi per avere una guida aerodinamica, per esempio in autostrada, oppure di sollevare l’assetto della vettura mantenendo sempre le prestazioni intatte;
• ottime doti di scalabilità del progetto: questo tipo di motore può essere adattato per un grandissimo numero di veicoli da quelli per la mobilità personali equipaggiati con ruote da 4 pollici fino a quelli per il trasporto di persone e merci fino ad un massimo di 25 pollici.

Il futuro della mobilità elettrica è firmato Hyndai?

Certamente questi tipo di motore permette di offrire agli utenti un maggiore spazio nella vettura, un assetto versatile e prestazioni di alta qualità. Si potrebbe quindi immaginare che in un futuro anche non molto remoto che moltissime automobili monteranno motori di questo tipo.